Mercoledì, 27 marzo 2024
Ancora tensioni nel centrodestra a Oristano. Stavolta a lanciare segnali di malcontento è il presidente del Consiglio comunale, Peppi Puddu, candidato alle elezioni regionali del 25 febbraio con l’Udc, dopo aver trovato le porte chiuse in quello che fino a quel momento era il suo partito, Fratelli d’Italia.
Ieri in aula, su proposta dell’assessore al Bilancio Luca Faedda, è stata ratificata con 12 voti a favore una delibera della Giunta comunale per la variazione urgente al bilancio di previsione 2024/2026. Due gli astenuti: Sergio Locci e soprattutto Peppi Puddu.
La variazione prevede l’utilizzo di 150.000 euro per la manutenzione straordinaria del verde pubblico, 80.000 euro per il completamento del primo lotto della piazza Manno, 42.000 euro per le vasche di raccolta dei reflui zootecnici dell’impianto sportivo Soe e 100.000 euro per l’esecuzione dei lavori di bonifica della discarica di Pauli Mattauri.
Efisio Sanna (Oristano più) ha annunciato l’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri di centrosinistra a causa della scarsa chiarezza della delibera.
È probabile che il presidente del Consiglio Puddu abbia voluto togliersi qualche sassolino dalle scarpe, punendo il suo vecchio partito sul verde pubblico, delega che in Giunta fa riferimento proprio a Fratelli d’Italia, con la vicesindaca Maria Bonaria Zedda.
Lo scorso gennaio, sempre in aula, Puddu, annunciando la sua adesione al gruppo consiliare dell’Udc, aveva lanciato una prima frecciata a Fdi: “Dagli amici mi guardi Dio”, aveva detto, “che dai nemici mi guardo io”.
Sempre su proposta dell’assessore al Bilancio Faedda è stata approvata (12 voti a favore) una delibera per il riconoscimento di debiti fuori bilancio, per la somma di 2.918 euro, derivanti da una sentenza del Tar relativa alla bonifica della discarica di Pauli Mattauri.