Lunedì, 20 maggio 2024
Il Foro Boario riapre a luglio, con una nuova mostra di arte contemporanea. Lo spazio espositivo – trasformato diversi anni fa con un lungo intervento di restauro – aveva ospitato da ottobre 2021 a marzo 2022 “Costruttori di stelle”, prima della nuova chiusura a causa dei lavori di riqualificazione di piazza Pintus, non ancora terminati.
Stamane la Commissione comunale Cultura, guidata dal presidente Antonio Iatalese, ha svolto un sopralluogo proprio al Foro Boario. Erano presenti anche la vicepresidente Francesca Marchi e il consigliere Francesco Pinna, oltre all’assessore alla Cultura Luca Faedda.
“Ci sono alcuni piccoli lavori di manutenzione della struttura, già programmati”, ha spiegato il presidente Iatalese, “ma il problema è piazza Pintus, che avrebbe dovuto essere completata già da tempo. Per questa ragione abbiamo chiesto un’accelerata”.
“Almeno per quanto riguarda la parte della piazza”, ha spiegato l’assessore Luca Faedda, “la speranza è che i lavori vengano ultimati per l’inaugurazione della nuova mostra. Gli allestimenti partiranno a metà giugno”.
L’esposizione, visitabile da luglio a settembre, sarà curata da Ivo Serafino Fenu e Chiara Schirru. La mostra sarà organizzata all’interno della programmazione del festival Dromos.
“Il Foro Boario”, ha concluso l’assessore, “rientra nel perimetro della Pinacoteca comunale, sotto la gestione della Fondazione Oristano”.
Oggi, inoltre, la Commissione Cultura ha avuto modo di incontrare informalmente il direttivo dell’Unitre, l’Università della terza età. “L’Unitre”, ha evidenziato Antonio Iatalese, “ci ha chiesto più spazi per organizzare ulteriori corsi. Lavoreremo per trovare una soluzione in città”.