Lunedì, 13 maggio 2024
“Testimoni d’eterno nel tempo – Le sfide attuali dell’antropologia cristiana”. È il titolo dell’ultimo impegno letterario di monsignor Ignazio Sanna, arcivescovo emerito di Oristano, il terzo e ultimo libro della sua lunga ricerca sull’antropologia teologica.
Lo ha presentato sabato sera all’Auditorium San Domenico, alla presenza di una nutrita platea di pubblico, presente anche il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna.
Monsignor Sanna scrive su importanti temi di grande attualità, che il mondo ha affrontato e dovrà affrontare ancora: dalla pandemia all’intelligenza artificiale, dalle neuroscienze alla crisi climatica, per terminare con il cambiamento nella visione di Dio che si registra nel mondo occidentale.
La presentazione è stata curata da Filippo Scalas, presidente dell’Azione cattolica diocesana di Oristano, con gli interventi di don Marco Statzu, delegato regionale della Caritas e parroco di Guspini.
“Con questo ultimo libro ho voluto precisare la vera natura dell’antropologia, come oggi l’uomo viene messo in pericolo da tanti problemi”, ha spiegato monsignor Ignazio Sanna, “come la pandemia ha condizionato i rapporti umani o il problema dell’intelligenza artificiale: è importante che si lavori a un codice di comportamento, perché il cervello umano non può essere sostituito dalle macchine. Non possiamo inoltre dimenticare cosa sta comportando per il pianeta il cambiamento climatico. Ma la parte più importante della ricerca è legata proprio all’indifferenza verso Dio, sempre più crescente oggi più che mai in particolare nel nostro mondo occidentale”.
La serata nella splendida cornice di San Domenico è stata allietata da due brani eseguiti dalla Corale del Sinis di Solanas, diretta dal maestro Costantino Mirai.
su LinkOristano altre foto dell’incontro a San Domenico
