Lunedì, 27 maggio 2024
Pienone e tanti applausi ieri al cinema Ariston di Oristano per il regista Paolo Zucca e il suo nuovo film, “Vangelo secondo Maria”, tratto dall’omonimo romanzo di Barbara Alberti (Rizzoli). Sotto lo schermo, poco prima della proiezione, Zucca intervistato da Santina Raschiotti ha spiegato la genesi di questo lavoro, nato da una collaborazione con la scrittrice propiziata da un altro regista oristanese, Filippo Martinez.
Paolo Zucca ha seguito la trama del libro, ma introducendo un cambiamento significativo. Ed ha scelto i paesaggi dell’Oristanese e della Sardegna per mostrare la Galilea di Maria di Nazareth.
Come donna, a Maria tutto è proibito, anche imparare a leggere e scrivere. Ma lei sogna libertà e sapienza. Alla sinagoga si entusiasma per le storie della Bibbia, come don Chisciotte con i romanzi d’avventura.
Dall’audacia dei profeti Maria ha imparato la disobbedienza, sogna di scappare su un asino e scoprire il mondo, andare lontano. Trova in Giuseppe un maestro e un complice. Il loro matrimonio è casto, un paravento, mentre lui segretamente la istruisce, preparandola alla fuga. Ma ecco un ostacolo imprevisto: Maria e Giuseppe si innamorano. Stanno per abbandonarsi alla passione, quando l’angelo dell’annunciazione rovina tutto. Il piano di Dio e quello di Maria non coincidono affatto.
“Vangelo secondo Maria” è un film Sky Original prodotto da La Luna, Indigo Film e Vision Distribution, in collaborazione con Sky. In questi giorni è distribuito in ben 300 sale cinematografiche italiane.
Guarda l’album fotografico della serata di ieri all’Ariston di Oristano.