Sabato, 8 giugno 2024
Cambia il volto del centro di Oristano: via Mazzini perde un pezzo della sua storia, con l’abbattimento della casa Carta. Dovrà fare spazio a un intervento edilizio della società Sviluppo Immobiliare, riconducibile all’ingegner Antonello Garau, ex presidente provinciale di Confindustria, e alla moglie Cenza Mattu, già consigliere comunale in città.
La casa della famiglia Carta, al civico 28 di via Mazzini, era stata costruita nei primi anni del Novecento dal capostipite Antonio Carta, facoltoso agricoltore. Carta possedeva un ampio terreno che comprendeva anche l’area dell’attuale mercato civico.
Antonio Carta aveva edificato il nucleo originario della casa e negli spazi attigui aveva realizzato il ricovero per i buoi e i cavalli. Nel 1932 l’edificio venne ricostruito come si presentava fino a qualche giorno fa, prima dell’abbattimento. L’unica differenza era rappresentata dal vecchio terrapieno, che una quarantina d’anni fa venne eliminato in tutta la via Mazzini e sostituito con le scale d’ingresso.
Dal padre Antonio, la casa passò nella disponibilità di Luigino Carta, noto veterinario oristanese. In seguito la vecchia casa della famiglia Carta ha ospitato anche alcuni uffici e ambulatori, tra i quali quello del dentista Caddeo e del medico Mura.
Già una decina di anni fa si era parlato di un intervento edilizio che avrebbe cambiato il volto di via Mazzini, ma poi non se ne era saputo più nulla.
Alla frazione di Sili non si possono demolire le case in via Adua( via principale) solo restaurare perché è centro storico, in via Simaxis sul lato sinistro del paese, non si puo’ costruire, perché è zona alluvvionale, in via Mazzini a distanza di poche decine di metri delle vecchie mura dell’antica città, forse non rientra nel centro storico? nella zona di Brabau e verso via Campanelli. Li non è zona alluvvionale? O forse di quella zona ha altro aggettivo o forse mi scuso non ho letto il puc. Incredibile crederci😭😭😭