Martedì, 11 giugno 2024
Sarà l’autrice oristanese Savina Dolores Massa la protagonista dell’incontro ospitato domani – 12 giugno – dal Centro servizi culturali Unla, durante il quale presenterà il libro “Perché il vento era nero”, ambientato in città.
L’appuntamento è alle 18: dialogano con l’autrice Anna Maria Capraro, Angela Simbula e il direttore dell’Unla Marcello Marras.
Edito da “Il Maestrale”, il romanzo racconta le vicende umane delle suore e degli orfani che popolarono la villa seicentesca appartenuta a Vandalino Casu, convertita in un orfanotrofio.
A cambiare tutto è un incidente ferroviario, nel quale rimasero uccisi dei bambini in fuga sui binari vicini all’edifizio. Tomaso e Lisabè sono gli unici sopravvissuti e dovranno aprire gli occhi al resto del mondo sulla vicenda.
Savina Dolores Massa è nata e vive a Oristano. Scrittrice di narrativa, poesia, testi teatrali, regista, cantora e operatrice culturale, cura laboratori di scrittura creativa e di propedeutica alla lettura orale.
Collabora da anni con il Centro di salute mentale, la biblioteca comunale e il Centro servizi culturali della sua città.
È presente in numerose antologie di racconti e di poesie. Con “Il Maestrale” ha pubblicato i romanzi: Undici (2008, nella rosa dei finalisti al Premio Calvino 2007); Mia figlia follia (2010, tradotto in Francia); Cenere calda a mezzanotte (2013); Il carro di Tespi (2016); A un garofano fuggito fu dato il mio nome (2019); Lampadari a gocce (2020); Voltami (2022), vincitore del Premio Letterario Festival dell’Altrove – Giulio Angioni – 2023. Sempre per Il Maestrale sono usciti i racconti Ogni madre (2012) e le due raccolte poetiche: Per assassinarvi – Piacere siamo spettri (2016); E adesso chiediti perché sei rimasta sola (2021).
Nel 2023 è uscito per Imago Edizioni il racconto illustrato “L’uomo blu e le rose. Antoine de Saint-Exupéry ad Alghero”.