Martedì, 4 giugno 2024
Approvate lo scorso mese dal Consiglio le modifiche al regolamento per l’applicazione della Tari, l’amministrazione comunale è ora al lavoro alla redazione di un vero e proprio regolamento sul compostaggio domestico dei rifiuti organici. Un’opportunità a cui non potranno accedere tutte le utenze, ma soltanto chi rispetterà determinati requisiti, tra cui la proprietà di uno spazio verde.
Il tema è stato affrontato stamane dalla Commissione permanente Ambiente e Igiene e decoro della città guidata dal presidente Paolo Angioi. Hanno partecipato alla riunione anche il vicepresidente Sergio Locci e i consiglieri Pino Carboni, Gian Michele Guiso e Maria Obinu. Per l’esecutivo era presente la vicesindaca e assessora all’Ambiente Maria Bonaria Zedda.
Già il nuovo regolamento della Tari incentiva il compostaggio domestico, con l’introduzione della riduzione del 20% della quota variabile della tassa dei rifiuti.
“Il Comune”, ha spiegato Sergio Locci, “dovrebbe fornire le compostiere ai cittadini che ne faranno richiesta e che rispetteranno i requisiti fissati dal regolamento che approveremo nei prossimi mesi. Oggi abbiamo fatto una prima disamina, ma dovremo approfondire ulteriormente l’atto di indirizzo prima di arrivare in Consiglio, presumibilmente a settembre. I tempi potrebbero essere quelli”.
“Oltre al regolamento”, ha aggiunto il vicepresidente della Commissione permanente, “sarà necessario fornire ai cittadini un vademecum per fare chiarezza su ciò che è compostabile e ciò che invece non lo è. Purtroppo ancora oggi non tutti hanno sposato la cultura della raccolta differenziata. Serve un’azione di sensibilizzazione”.