Giovedì, 27 giugno 2024
Come per le utenze domestiche, anche per le utenze non domestiche di Oristano le tariffe della Tari puntuale sarà costituita da tre parti.
Le tariffe sono state approvate nei giorni scorsi dalla Giunta comunale, dopo il passaggio in Commissione e prima di quello in Consiglio comunale.
Per calcolare la tassa sui rifiuti, si dovranno sommare una tariffa fissa e due tariffe variabili: la terza voce tiene conto di un numero di conferimenti dei rifiuti secchi minimi già previsti dal regolamento approvato dall’amministrazione.
La tariffa fissa per le utenze non domestiche varia dai 0,48179 euro previsti per attività quali autosaloni ed esposizioni agli 11,67643 euro previsti per i banchi di mercato del settore alimentari.
Anche la prima tariffa variabile si muove in un range che ha ai due estremi gli autosaloni (con 0,499373 euro) e i banchi di mercato del settore alimentare (11,82181 euro).
A queste due voci si aggiunge la cosiddetta tariffa variabile 2. In questo caso a pagare meno sono le banche, le attività artigianali e i capannoni di produzioni, per i quali la tariffa è di 57, 60 euro. La cifra più alta prevista è per gli ospedali, ben 22.880 euro.
In questa terza voce di spesa sono previsti un minimo di svuotamenti di rifiuti secchi all’anno. Ne sono previsti 12 (uno al mese) per discoteche, ipermercati, ortofrutta e pescherie, attività artigianali e capannoni di produzione, ma anche per banche, barbieri e distributori di benzina, per citarne alcuni. Salgono a 18 i conferimenti all’anno disposti per negozi di abbigliamento e altri beni durevoli. 24 conferimenti (2 al mese) sono previsti per attività quali alberghi, musei e bar e 36 per mense o autorimesse. 48 per i ristoranti e le pizzerie e 52 per case di cura, ospedali e agenzie e studi professionali.
Agli svuotamenti aggiuntivi, cioè quelli effettivamente rendicontati oltre gli svuotamenti minimi, è applicato un costo di € 0,040 centesimi a litro.
Va ricordato che il regolamento per l’applicazione della Tari puntuale introduce agevolazioni per le attività commerciali e artigianali che hanno sede nelle zone interessate da cantieri la cui durata è superiore ai 6 mesi.