Cartolina gialla, black-out in vista: panico fra le aziende della zona industriale di Oristano

Quest'anno già cinque le interruzioni programmate: caccia ai generatori

Un generatore elettrico portatile. Foto d’archivio

Venerdì, 26 luglio 2024

Giri di telefonate per recuperare dei generatori, ricerche di elettricisti disponibili, apprensione all’idea di dover chiudere per giornate intere, deludendo i clienti. Vivono così i commercianti di via Parigi, che da mesi devono fronteggiare le sospensioni di energia elettrica per degli interventi programmati dall’Enel. I giorni di preavviso sono pochi e capita magari che, nonostante tutta l’organizzazione per un’alimentazione alternativa, l’energia ci sia comunque, con spreco di tempo e denaro.

“Sono stati effettuati ben sei interventi alla rete solamente nel 2024, a cui se ne aggiunge uno nel dicembre scorso. Di questi, gli ultimi cinque si sono concentrati nei mesi di maggio, giugno e luglio”, ha commentato il gestore di una concessionaria. “Quando vediamo arrivare in ufficio il foglio giallo di E-distribuzione, che ormai riconosciamo da lontano, sentiamo subito la pressione salire, perché già sappiamo che dovremo spendere almeno due giorni attaccato al telefono, non sapendo se riusciremo ad arrangiarci anche questa volta per trovare un generatore”.

La prossima interruzione è fissata per lunedì prossimo – 29 luglio – e la cartolina di avviso è arrivata solamente il giovedì. “Da lì il tam tam: la prima cosa da fare è chiamare subito i tre o quattro fornitori di generatori elettrici, sperando di essere tra i primi della via. Ma anche così, con tutte le sagre e gli eventi di questo periodo, non è facile trovarne uno disponibile”, dice l’autore della segnalazione. “Tralasciamo le difficoltà dei vari non lo so, ti aggiorno, forse me ne renderanno uno lunedì mattina. Se siamo fortunati e lo troviamo, poi si deve ingaggiare una ditta di trasporti con un’autogru che lo possa consegnare, o se sei ancora più fortunato ti ritrovi a chiedere l’ennesimo favore all’amico col carroattrezzi, che interrompe il suo lavoro per salvarti la giornata. Fatto questo, l’elettricista deve essere disponibile per l’allaccio, altrimenti quanto fatto finora è inutile. In definitiva dopo mille telefonate, solamente stamattina siamo riusciti a organizzarci, con la costante ansia di dover stare chiusi”.

Dopo tutta l’organizzazione, a volte arriva la beffa. “Non solo dobbiamo spendere e fare mille telefonate per cercare dei generatori, ma per ben due volte è successo che alla fine la corrente non l’abbiano staccata”, ha aggiunto l’autore della segnalazione. “Lascio immaginare il malessere che questo genere di situazioni possa causare”.

“Per noi aziende è impossibile lavorare senza energia elettrica e questi continui disagi causano numerosi danni: se non riuscissimo a trovare dei generatori alternativi cosa dovremmo fare? Chiudere tutto il giorno, dicendo ai clienti che la macchina in lavorazione nell’officina non sarà pronta? Pensiamo ai danni d’immagine che ne deriverebbero”, ha concluso il gestore della concessionaria. “Non possiamo permetterci di continuare a vivere questi disagi”.

L’avviso d’interruzione dell’energia elettrica per lunedì 29 luglio arrivato alle aziende

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