Grazie alla Rotary Corre verrà riqualificato il campo da basket della parrocchia di San Giuseppe

Con i fondi raccolti con la corsa solidale, inoltre, verrà realizzata nella spiaggia di Torre Grande un'area attrezzata per persone con disabilità

La partenza della Rotary Corre

Venerdì, 19 luglio 2024

Con i fondi raccolti lo scorso fine settimana in occasione dell’ottava edizione della Rotary Corre verrà finanziata la riqualificazione del vecchio campo da basket della parrocchia di San Giuseppe, a Oristano, e verrà completato il progetto Poseidone, con un’area attrezzata per persone con disabilità da realizzare nella spiaggia di Torre Grande. L’obiettivo è installare una passerella di accesso in prossimità delle strutture di Eolo, quattro ombrelloni, lettini e una sedia per la discesa in mare.

Sabato scorso sono stati circa 250 gli atleti che hanno partecipato alla corsa solidale promossa da Rotary e Rotaract Club Oristano. I due progetti da finanziare sono stati scelti nei giorni scorsi dal direttivo dell’associazione.

“Con altri programmi futuri”, ha dichiarato il responsabile del progetto Rotary Corre, Ugo Scanu, “cercheremo di finanziare anche l’acquisto di voucher da destinare all’ippoterapia”.

“Vorremmo rendere fruibile l’area attrezzata per persone con disabilità già entro la fine dell’estate”, ha aggiunto Scanu, “dipenderà però dai tempi di consegna dei materiali. Per quanto riguarda la riqualificazione del campetto da basket, invece, ci piacerebbe restituirlo alla città entro Natale”.

Rotary Corre è una manifestazione sportiva e benefica nata nel 2015 da un’idea di Rotary e Rotaract Club Oristano, proprio per raccogliere fondi da destinare alla realizzazione di progetti a carattere sportivo o sociale a favore della città.

Negli anni passati la corsa solidale ha permesso a Rotary e Rotaract Club Oristano di fornire un defibrillatore al campo Coni, di realizzare un sistema di “mattonelle” fotovoltaiche che dal ponte di Brabau illumina il percorso della pista ciclo-pedonale fino a Torre Grande, di dotare il Circolo Scherma Oristano di una pedana paralimpica e la piscina di Oristano di un sollevatore meccanico per disabili, per consentire l’ingresso in vasca e l’uscita in sicurezza.

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