I cittadini di Oristano potranno adottare aiuole e rotonde da curare

Individuate 40 aree. Il Comune premierà il gestore che si distinguerà per il trattamento migliore

La rotonda tra via Cagliari e via Tirso

Lunedì, 15 luglio 2024

Il Comune di Oristano ha definito l’elenco degli spazi verdi pubblici da concedere ai privati che vorranno adottarli per valorizzarli e curarne la manutenzione. I cittadini, singoli o associati, le associazioni senza scopo di lucro di volontariato, culturali, sportive, gli istituti scolastici o singole classi e i condomini, ma anche i soggetti che esercitano attività economiche, possono quindi presentare domanda sull’apposito modulo per candidarsi a gestirli. Gli indirizzi sono quelli stabiliti dalla Giunta Sanna, formulati su proposta dell’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda, con la delibera che fissa i criteri generali per la realizzazione in via sperimentale, in questa fase per un anno, del progetto “Adotta un’aiuola”.

“L’iniziativa nasce raccogliendo un bisogno della comunità oristanese tante volte manifestato e ha l’obiettivo di garantire la manutenzione delle aree pubbliche già sistemate a verde dal Comune oppure la sistemazione e la manutenzione di nuove aree pubbliche da destinare a verde”, spiega il sindaco Massimiliano Sanna. “Ma è importante sottolineare che si tratta di un’iniziativa che vuole valorizzare la collaborazione tra l’istituzione comunale e i cittadini”.

Massimiliano Sanna

“Il progetto, sulla scorta delle Linee programmatiche e di mandato e del Documento unico di programmazione, parte in forma sperimentale, nelle more dell’approvazione dell’apposito regolamento da parte del Consiglio comunale e della pubblicazione di un bando pubblico per le concessioni”, precisa l’assessora Maria Bonaria Zedda. “Abbiamo individuato oltre 40 aree, molte delle quali prospicienti abitazioni private, ma anche piccoli giardini e rotonde. Ovviamente sono esclusi i parchi. I privati potranno presentare proposte per le aree destinate a verde pubblico, precisando che potranno essere accolte anche le iniziative attraverso le quali i cittadini intendano decorare le aree pubbliche prospicienti le proprie abitazioni con vasi fioriti o altri elementi di verde o di arredo urbano (panchine, cestini, installazioni) a condizione che tale possibilità non interferisca con l’uso corretto e con la fruibilità dell’area pubblica”.

Potranno candidarsi a gestire aree verdi i cittadini singoli o associati, le associazioni senza scopo di lucro di volontariato, culturali, sportive, anche non riconosciute formalmente, gli istituti scolastici o singole classi e condomini, ma anche i soggetti che esercitano attività economiche con scopo di lucro. Chi si proporrà per la gestione si impegnerà alla manutenzione e gestione dell’area richiesta, della pulizia e rimozione dei rifiuti, della potatura delle specie arboree esistenti, della concimazione, controllo e pulizia delle erbe infestanti e dell’eventuale piantumazione previo accordo con il Comune.

Il Comune si riserva la facoltà di concorrere a sistemare all’interno delle aree interessate cestini e al loro svuotamento, di fornire eventuale supporto di materiali e attrezzature, di fornire l’impianto di irrigazione qualora fosse necessario. Le aree verdi concesse in adozione dovranno conservare l’uso pubblico e dovrà essere consentito il libero accesso alla collettività.

Maria Bonaria Zedda

“Nelle aree assegnate, nel rispetto delle norme, si potranno installare ed esporre targhe di ringraziamento, fornite dall’Amministrazione comunale, o, in caso di attività commerciali, anche di un cartello pubblicitario dell’attività”, osserva l’assessora Zedda. “Ogni anno, attraverso un’apposita giuria, il Comune individuerà tra le aree assegnate quella che si sarà distinta per costanza nella cura, bellezza dell’intervento di valorizzazione, originalità della proposta di promozione. All’area sarà assegnato il titolo di giardino dell’anno e al gestore sarà riconosciuto un premio da stabilirsi con apposita deliberazione della Giunta comunale”.

Questo l’elenco delle aree verdi:
via Fratelli Cairoli fronte civ. 4 -angolo via Campanelli
viale San Martino, fronte chiesa Cappuccini;
via Gialeto fronte civ. 115-121;
via Tevere fronte civ. 40;
Piazza degli Abruzzi;
piazza Martiri delle Foibe;
Piazza Italia;
Piazza Ungheria;
via Sa Sartiglia fronte civ. 2
via Sa Remada fronte civ. 2 angolo via Sa Sartiglia;
via Gremio dei Falegnami-via Sa Remada;
via Scirocco fronte civ. 10;
via Libeccio fronte civ. 17;
viale Cimitero- fronte Hospice;
via Giovanni XXIII c/o civ. 10;
via Giovanni XXIII c/o civ. 12;
via Giovanni XXIII c/o civ. 4-6;
via Armando Diaz fronte civ. 87;
via Prinetti c/o civ. 5
via Arborea da civ. 31 a civ. 37;
via Arborea da civ. 83 a civ. 85;
via Millelire aiuole adiacenti il marciapiede (lato dispari);
via F. Barracciu –Torregrande;
via del Pontile ang. Via Stella Maris fronte civ.3;
piazza della Chiesa- Donigala;
piazza Sant’Antonino- Donigala;
via Eugenio Sanna- Via Santa Maria Bambina fronte civ. 23- Donigala;
Lungomare Eleonora d’Arborea -Torregrande
via Tirso 169, prossimità Giudice di Pace;
via Tirso 175 fronte Giudice di Pace;
via Luigi Canepa fronte CRAI.

Rotonde
via Campanelli – via degli Artigiani
via Volturno fronte civ. 6
via Temo fronte civ. 11
via Simeto fronte civ. 19
Località Brabau;
viale Repubblica prossimità campo Basket sa Rodia;
via Morosini prossimità CEAS;
via Vandalino Casu c/o piazza Giorgio L. Pintus;
via Kennedy fronte Centro Sociale;
via Palmas/via Tempio prossimità LIDL;
via Cagliari-via Tirso, fronte Giudice di Pace.

5 Commenti

  1. fantastici…ripetono in continuazione una frase fatta “questa amministrazione dà priorità al decoro ed al verde” poi cercano di delegare tutto il poco verde di oristano a cittadini ed imprese. poche o niente idee e molto confuse. va bene l’adozione di qualche rotonda, ma come l’hanno impostata temo che cadrà nel vuoto.
    forse bisogna dare in adozione l’assessorato al verde…la situazione è disastrosa e si continua a buttare la palla in tribuna per perdere tempo…sempre in gergo calcistico direi…CAMBIOOO!

  2. la cura di quegli spazi è già pagata dai cittadini all’azienda che cura il verde pubblico oristanese, per cui al posto di un fantomatico non si sa che premio al cittadino più generoso perché non diminuite le tasse comunali con quello che risparmiate? Oppure date uno sgravio a chi si prende cura di tali siti. I cittadini sono bravi generosi ma non sono mica rincoglioniti. A gratis ormai non trovi più neanche uno sballatore. Finiti quei tempi.

  3. questa giunta si è distinta per il totale disinteresse delle esigenze dei cittadini e delle imprese economiche, abbattimento e taglio indiscriminato di alberi, eliminazione dei parcheggi anche dove servivano come alla stazione o in piazza Pintus dove sono stati tolti anche davanti alla scuola creando problemi a tutti, alunni, genitori, insegnanti e auto di passaggio, eliminazione delle piazze come luoghi di incontro e socialità ,assurde panchine di pietra bianca a forma di stella esposte al sole con temperature invivibili. Attila non avrebbe potuto fare di meglio e ora vorrebbero passare la palla ai cittadini volenterosi… non ci sono parole

  4. Proposta per il sindaco e l’assessore di competenza: volete che i cittadini adottino uno spazio di verde da curare ? a tutti coloro che lo fanno in regalo un pass per parcheggiare gratis in città tutti i giorno a tutte le ore fino a che tengono curato lo spazio che adottano. Naturalmente il pass si revoca quando viene riscontrata la mancata manutenzione
    Per curare intendo pulire dalla sporcizia, sostituire le eventuali fioriture secche, rasare l’erba se nello spazio è previsto il prato, concimare.

  5. Benissimo vediamo chi adotta un aiuola da parte dell’amministrazione. Voglio proprio vedere chi sarà il primo. Forse si dovrebbe mettere qualche chiodo. Cercate di dare decoro alla città, perché le tasse le paghiamo profumatamente, e con puntualità. La stessa puntualità che voi non mettete nel rendere un paesone come Oristano ordinata accogliente, e sopratutto ordinata . .

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