È l’arte astratta a fare da filo conduttore tra le opere della mostra “Trame di colore” della professoressa di Orune, ma residente a Oristano, Dina Montesu, ospitata fino al 21 luglio a Casa Deriu, a Bosa. “Si tratta di una personale informale”, ha spiegato l’artista. “Tutte le opere presenti sono dedicate al colore e riprendono l’astrattismo. La mostra è stata presentata il 7 luglio scorso dal regista Antonello Carboni. La mostra prevede anche delle iniziative collegate: il 18 luglio c’è la presentazioni di due libri, uno dello scrittore Bartolomeo Porcheddu, autore di tante opere dedicate alla storia e archeologia in Sardegna, e uno – da me curato – su un artista e poeta scomparso, Mauro Puddori, di Lula”.
La passione per l’arte scandisce da tempo la vita di Dina Montesu, che insegna nelle scuole medie di piazza Manno. “Dipingo da sempre: ho iniziato con le mostre dal 2001”, ha raccontato la docente. “Ho partecipato a tante collettive internazionali e concorsi: da poco ho ricevuto un diploma di merito dall’Università di Mosca curato dalla critica internazionale Mattea Micello”.
“Oltre alle esposizioni nazionali, ho partecipato all’estero a collettive a Tokio, Barcellona, Montecarlo e Montenegro”, ha aggiunto l’artista. “A Porto ho preso parte a un evento curato da Nello Basili nella splendida galleria di Gerard de Silv. Dallo scorso anno partecipo alle mostre di Arte Sacra al Museu de la Consolada a Fatima, sempre con Mattea Micello. Una mia opera, con una poesia in limba incorniciata, è stata donata al museo. Attualmente c’è una collettiva sulla Bibbia ed io sto partecipando con l’opera materica astratta La calma dopo la tempesta”.
“Negli anni scorsi ho concluso un concorso per l’arte astratta a livello mondiale con la decima posizione, ne erano seguite delle mostre in una galleria di Milano e partecipazione con una mini personale a Milano Expo 2015 a cura di Giorgio Grasso”, ha aggiunto l’artista. “Sono inoltre previste altre personali in altri musei dell’Isola”.
La mostra “Trame di colore” di Dina Montesu è visitabile presso Casa Deriu a Bosa dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, dal martedì alla domenica.
