Presidio medico e organico: problemi da risolvere nel carcere di Massama. Iniziativa Cisl

Visita del segretario Villa

Il segretario regionale della FNS Cisl Giovanni Villa

La mancanza di un presidio medico che copra le 24 ore e la necessità di integrare l’organico. Sono queste le problematiche riscontrate dal segretario generale della Federazione nazionale sicurezza della Cisl Giovanni Villa nel corso della visita di stamane all’Istituto penitenziario di Massama.

Ad accompagnarlo è stata la direttrice Elisa Milanesi. “Il problema più grave che abbiamo riscontrato all’interno della Casa circondariale di Massama ”, ha dichiarato Villa al termine della visita, “è quello relativo alla mancanza di un presidio medico nelle 24 ore. È in funzione nella sola mattinata, mentre la sera e la notte il servizio è scoperto”.

“La direttrice ha confermato che i bandi effettuati da parte della Asl sono infatti andati deserti. Un problema molto delicato che si registra purtroppo anche in altri Istituti”, ha continuato il segretario generale. “Questo crea disservizi perché spesso anche per motivi banali si è costretti ad andare al Pronto soccorso”.

Meno problematica la questione relativa all’organico della polizia penitenziaria, anche se continua a essere presente qualche vuoto. “Rispetto al passato c’è stato un lieve miglioramento visti gli ultimi incrementi degli questi ultimi mesi, grazie alla immissione in servizio dei neo agenti, usciti dai due corsi recentemente giunti al termine”, ha aggiunto Giovanni Villa.

“A breve il servizio notturno dovrebbe riprendere ad essere effettuato in 6 ore e non più in 8 ore con due di straordinario. Speriamo che questi miglioramenti proseguano è che siano sempre più, fino al completamento della pianta organica”, ha concluso Villa.

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