Progetto Sardegna interroga: “Il Comune sapeva della chiusura del ponte sul Tirso?”

I consiglieri Umberto Marcoli, Maria Obinu e Giuseppe Obinu chiedono spiegazioni

Lunga coda di auto stamane in via Cagliari, a causa della chiusura del nuovo ponte sul Tirso

Lunedì, 15 luglio 2024

Arriva in Consiglio comunale la chiusura del nuovo ponte sul Tirso, che per le prossime due settimane non sarà percorribile – in uscita da Oristano – per consentire la sostituzione di alcuni giunti di dilatazione, come disposto dalla Provincia. A chiedere spiegazioni, con un’interrogazione, sono i consiglieri Umberto Marcoli, Maria Obinu e Giuseppe Obinu, tutti del gruppo Alternativa sarda Progetto Sardegna.

Gli esponenti della minoranza hanno evidenziato i disagi alla circolazione registrati stamane alla chiusura del ponte, sottolineando l’importanza di quell’infrastruttura stradale, che specialmente d’estate è percorsa da quanti sono diretti nelle località costiere del Sinis e in quelle delle marine di Narbolia e Cuglieri, fino ad arrivare alla Planargia.

Al sindaco Massimiliano Sanna i consiglieri di Alternativa sarda Progetto Sardegna chiedono “se l’amministrazione comunale fosse a conoscenza di questa interruzione e se ci siano state interlocuzioni con la Provincia per valutare un periodo con minor afflusso di traffico”.

Umberto Marcoli, Maria Obinu e Giuseppe Obinu domandano inoltre “quali misure compensative siano previste per le attività commerciali danneggiate dalla chiusura del ponte” e “se siano stati pianificati percorsi alternativi adeguati per garantire l’accesso ai servizi di emergenza”.

Infine, i consiglieri della minoranza chiedono “come si intenda informare adeguatamente i cittadini e i turisti sulle deviazioni e sui percorsi alternativi per ridurre al minimo i disagi”.

1 commento

  1. Una opposizione scadente nel merito…della chiusura sapeva il mondo figuriamoci se non lo sapeva il Comune. Circolazione alternativa? Ma non abbiamo delle mega circonvallazioni? Ah no ancora non sono passati trent’anni come Brabau…tutti si sono lamentati con la prima chiusura e non era estate quindi ora la scusa della stagione estiva rimane appunto una scusa. L’unica alternativa sarebbe stata rendere a doppio senso di circolazione l’altro ponte come avevano suggerito in tanti la prima volta ma….

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