Un’Isola da salvare: in città un incontro sulla speculazione energetica

Organizza l'associazione Liberanimos in collaborazione con il Comune di Oristano

Giovedì, 22 agosto 2024

“Noi siamo la terra, non ci limitiamo a viverci sopra a nostro uso e consumo. Dobbiamo quindi trattare la natura come facciamo con il nostro corpo: senza dominarla né farcene dominare”. Si ispira a queste parole del filosofo e teologo Raimon Panikkar, l’associazione Liberanimos, che ha organizzato un convegno-dibattito per discutere la speculazione eolica e fotovoltaica in Sardegna.

Dal titolo “Un’Isola da salvare: resistere alla nuova colonizzazione energetica”, l’appuntamento in collaborazione con il Comune di Oristano, è per sabato 24 agosto alle 10, presso l’Auditorium San Domenico, in via La Marmora.

Dopo i saluti di Massimiliano Sanna, sindaco di Oristano, il presidente dell’associazione Liberanimos Sandro Arcais, introdurrà e coordinerà gli interventi di: Michele Zuddas, avvocato; Maria Antonietta Pirrigheddu, dal Coordinamento Gallura; Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru (in collegamento video); Gian Valerio Sanna, ex assessore regionale all’Urbanistica.

“Per noi di Liberanimos l’assalto eolico e fotovoltaico, da parte dei nuovi palazzinari dell’energia, complice la politica isolana, rappresenta un vero e proprio sfregio ai danni dell’ambiente e della sua biodiversità, del paesaggio, dei lavori tradizionali, quali: l’agricoltura e la pastorizia. A rischio sono il millenario patrimonio archeologico e la stessa identità storico- culturale dei sardi”, hanno commentato dall’associazione. “Un gravissimo pericolo incombe, quindi, su gran parte del paesaggio sardo, esso ha il sapore della devastazione di ettari e ettari di territorio: una speculazione dipinta di green”.

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