Da Oristano a Budapest: Francesco Sonis in Nazionale per le Olimpiadi di scacchi

Cinque azzurri in gara in Ungheria dal 10 al 23 settembre

Francesco Sonis – Foto dalla pagina Facebook Sardinia World Chess festival

Venerdì, 6 settembre 2024

Ci sarà anche il campione oristanese Francesco Sonis nella nazionale italiana pronta a gareggiare alle Olimpiadi di scacchi a Budapest, in programma dal 10 al 23 settembre. Loek van Wely, il tecnico della Nazionale Open, ha scelto cinque scacchisti per difendere i colori azzurri alle Olimpiadi: assieme a Sonis ci saranno Daniele Vocaturo, Luca Moroni, Lorenzo Lodici e Sabino Brunello.

Classe 2002, Francesco Sonis al momento è il numero 4 in Italia. “Stiamo parlando di un grande atleta e maestro italiano, nonostante la sua giovane età”, spiega Danilo Mallò, presidente del Comitato regionale di scacchi della Sardegna. “Sono tanti i titoli da lui ottenuti: già in precedenza è stato campione italiano in diverse fasce come l’under 12 e l’under 14. Poi ha conquistato diverse medaglie e ottenuto importanti riconoscimenti, come ai Mondiali under 20, ad esempio, dove è arrivato al 4° posto con spareggio tecnico con l’atleta del primo posto, o ancora quando ha vinto l’Europeo under 16, nel 2018. Insomma un talento unico”.

Non è la prima volta, tra l’altro, che il giovane campione oristanese partecipa alle Olimpiadi. “Ho debuttato due anni fa in India”, racconta Francesco. “Avevamo iniziato bene, poi nelle ultime partite siamo calati. Ma a prescindere dal risultato era stata una bellissima esperienza. Sono molto emozionato anche stavolta: è sempre bello rappresentare l’Italia in questo tipo di competizioni”.

Il livello è altissimo, e non potrebbe essere diverso a un’Olimpiade, ma per Francesco Sonis non è un problema: “Può davvero succedere di tutto: due anni fa contro la Norvergia, che in squadra aveva il campione del mondo, avevamo vinto 3-1”, racconta lo scacchista oristanese. “Come squadra, noi italiani al momento siamo ventottesimi al mondo, ma secondo me ce la possiamo giocare anche con le squadre che sono più in alto nel ranking. Ce la metteremo tutta e speriamo per il meglio”.

Le ultime settimane sono state dedicate agli allenamenti e allo studio, in vista della partenza per Budapest. “Con i miei compagni di nazionale abbiamo fatto prima un torneo ad agosto e poi uno stage con il nostro coach Loek van Wely. Abbiamo trascorso insieme una settimana di allenamento intenso dal 26 agosto al 1° settembre, con 7 ore di impegno al giorno”.

Talento e preparazione non mancano al giovane atleta oristanese, iscritto al Circolo Arzachess di Arzachena. Ma c’è anche una grande passione per il mondo degli scacchi coltivata da quando Francesco era un bambino. “A 10 anni i miei genitori mi avevano regalato una scatola con diversi giochi da tavolo: c’erano gli scacchi ma anche dama e backgammon”, racconta Francesco. “Conoscevo un po’ le regole degli scacchi, ma non benissimo. Da lì ho iniziato a giocare e vedevo che me la cavavo abbastanza bene. Ricordo ancora che grazie a Giovanni Manai, allora istruttore al Circolo di Oristano, avevo iniziato a giocare più seriamente, partecipando poi a diversi piccoli tornei, fino ad arrivare a oggi”.

“Spero davvero di portare a casa anche stavolta un buon risultato”, conclude Sonis, “anche perché sarebbe un’occasione in più per far conoscere il mondo degli scacchi, che già ora sta conquistando spazi: in Sardegna è molto più facile giocare, sono tante le occasioni per farlo, grazie ai diversi tornei che prima non c’erano e importanti manifestazioni come il Sardinia World Chess Festival, uno dei più importanti in Italia e che si disputa ogni anno ad aprile”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome