Nuovi lavori al campo Coni di Oristano per ospitare l’atletica internazionale

Gli interventi rispondono agli standard richiesti dalla Fidal

Il campo Coni di Oristano

Giovedì, 5 settembre 2024

Il Comune di Oristano ha aggiudicato all’impresa Putzu di Pattada la realizzazione dei lavori di adeguamento alle norme e di completamento dell’impianto sportivo di atletica leggera del Sacro Cuore.

L’appalto è stato aggiudicato per 222 mila euro con un ribasso del 13,33%. Il tempo di esecuzione delle opere è di 100 giorni.

“Attraverso questo progetto intendiamo dare piena attuazione alla riqualificazione di uno degli impianti sportivi più importanti della città e della provincia – spiega il sindaco Massimiliano Sanna -. Fucina di tanti campioni, ultimo dei quali l’olimpionico Lorenzo Patta, e palestra quotidiana di tantissimi praticanti, il campo Sinis Nurra è già stato oggetto di un importante intervento di ammodernamento, ma con questo nuovo intervento puntiamo al suo definitivo rilancio. Al termine dei lavori potrà nuovamente ospitare eventi sportivi di livello internazionale, rinverdendo una tradizione ultradecennale”.

“L’esigenza del progetto è la messa a norma e la messa in sicurezza dell’impianto attraverso la realizzazione di puntuali interventi finalizzati al conseguimento dell’agibilità e all’omologazione da parte di FIDAL – aggiunge l’assessore allo Sport Antonio Franceschi.

L’impianto, come è noto, è un punto di riferimento per la pratica sportiva a livello agonistico, amatoriale e scolastico del territorio. Con l’omologazione puntiamo ad ampliare e rafforzarne l’importanza, potendo ospitare eventi di carattere nazionale ed internazionale”.

“Gli interventi in progetto rispondono agli standard richiesti dalla FIDAL e prevedono numerosi interventi in continuità con i lavori realizzati negli anni passati – sottolinea l’Assessore Franceschi -. È previsto il rifacimento dell’impianto d’irrigazione interno all’anello, lo spostamento del quadro elettrico generale all’esterno e la sostituzione dei riflettori nelle torri faro, la sistemazione delle aree a margine ed in prossimità della pista, l’adeguamento e la sistemazione di nuovi parapetti per le tribune spettatori, un nuovo deposito per il rimessaggio delle attrezzature sportive, la demolizione dei locali accessori (ex cisterne idriche) e lo smaltimento del cemento-amianto in prossimità dei vecchi spogliatoi, il rifacimento dei servizi igienici sotto tribuna a servizio del pubblico. Si tratta di lavori necessari al corretto funzionamento e al mantenimento in efficienza dell’impianto sportivo”.

2 Commenti

  1. Amen…ma… eventi a carattere Nazionale e INTERNAZIONALE? Ma…in primis come può un impianto del genere ospitare centinaia di atleti contemporaneamente se le due società attuali si allenano in strutture fatiscenti… spogliatoi… servizi igienici e quant’altro per supportare certi numeri e certi livelli…le aree di sosta per decine di autobus e centinaia di autovetture?…ma davvero un quadro elettrico da spostare o un impianto di irrigazione da rifare sono gli standard per eventi internazionali? Ma Franceschi è mai stato ad un meeting Nazionale? Dove pensa di mettere tutte le persone che seguono gli atleti? Su quelle misere tribune? Vorrei proprio comprendere…

  2. Sbrigatevi che abbiamo già Tamberi e Jacobs in lista d’attesa….ma per favore guardatevi intorno e osservate le strutture sportive disastrate di questa città.. inutile mettere pezze e sprecare soldi pubblici su strutture vecchie che non raggiungeranno mai standard elevato

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