Mercoledì, 4 settembre 2024
Una quarantina di alberi regaleranno un angolo di verde tra Oristano e Silì, nel tratto di via Vandalino Casu dal passaggio a livello che porta alla casa di riposo Eleonora d’Arborea e il distributore di carburante. Le piante serviranno a ombreggiare i nuovi marciapiedi e la pista ciclabile che sta realizzando l’impresa Dueffe nell’ambito del progetto di sistemazione di quell’area.
Nelle vicinanze c’è piazza Pintus: doveva essere completata entro la fine dello scorso anno, ma all’appello mancano ancora 13 alberi, la pavimentazione in cemento architettonico e le finiture. In passato il progetto di riqualificazione della zona del Foro Boario era stato rivisto e i costi erano lievitati. Oggi per completare i lavori mancano circa 150.000 euro che la Dueffe ha chiesto diversi mesi fa al Comune di Oristano. L’obiettivo dell’ente è quello di chiudere il cantiere e restituire la piazza alla città il prossimo autunno.
Stamane le Commissioni consiliari permanenti Cultura e Lavori pubblici si sono ritrovate per un sopralluogo all’uscita est della città. Erano presenti i presidenti delle Commissioni Antonio Iatalese (Udc) e Giuliano Uras (Oristano al centro), insieme ai consiglieri comunali Pino Carboni (Fratelli d’Italia), Gigi Mureddu (Forza Italia), Sergio Locci (Aristanis), Francesca Marchi (Oristano più) , Efisio Sanna (Oristano più) e Francesco Federico (Oristano democratica e possibile).
Hanno partecipato alla riunione anche l’assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete (Psd’Az) e, in rappresentanza degli uffici comunali, il dirigente dei Lavori pubblici Alberto Soddu e il responsabile dell’ufficio Urbanizzazioni Michele Scanu, che il prossimo 1 ottobre entrerà in servizio in Provincia.
I tecnici hanno spiegato che il prossimo passaggio in piazza Pintus sarà la posa delle alberature. Ordinate a giugno, le piante sarebbero dovute arrivare a Oristano lo scorso 20 agosto, ma ancora non sono giunte a destinazione. Si tratta di Morus fruitless, Callistemon e sughere. Una volta messi a dimora gli alberi si procederà poi con i 2.500 metri quadrati di pavimentazione in cemento architettonico e le finiture.
Il sopralluogo odierno ha visto impegnata anche la Commissione consiliare Cultura, perché piazza Pintus ospita il Foro Boario, spazio dove al momento è esposta la mostra d’arte contemporanea “F**KING CHANGE così giusto, così sbagliato”. Nelle scorse settimane aveva destato polemiche il fatto che l’edificio fosse sprovvisto di accessi dedicati a persone con disabilità. Il Comune era corso ai ripari realizzando uno scivolo provvisorio in cemento.