Capece: “Troppi buchi di organico nel carcere di Massama”

Tappa a Oristano del segretario nazionale del Sappe

La delegazione del sindacato Sappe composta dal segretario Donato Capece, il delegato nazionale Antonio Cannas e quello regionale Luca Fais

Martedì, 22 ottobre 2024

Nuoro, Sassari e oggi Oristano. Il segretario nazionale del Sappe, il sindacato autonomo della polizia penitenziaria, Donato Capece, sta visitando le carceri sarde per rendersi conto delle attuali situazioni nelle quali si trovano gli istituti penitenziari isolani. 

Nel carcere di Massama, Donato Capece, insieme al segretario regionale Luca Fais, ha incontrato la direttrice Elisa Milanesi e dialogato con il personale che deve fare fronte a ben 247 detenuti, la maggior parte dei quali sono ad alta sicurezza.

Come a Nuoro e Sassari, anche nell’istituto penitenziario oristanese i problemi sono sempre gli stessi e soprattutto riguardano le carenze d’organico nel ruolo degli ispettori e dei soprintendenti e la mancanza di risorse per garantire una maggiore funzionalità degli istituti.

“Devo dire che la situazione è leggermente migliorata rispetto agli anni scorsi”, ha detto Donato Capece, “questo Governo ha stanziato 265 milioni per ristrutturare o costruire nuovi padiglioni detentivi. Noi non vogliamo  che vengano costruite nuove carceri, ma vogliamo che vengano messe fuori dal carcere quelle persone che possono essere restituite e reintegrate nella società. Ribadiamo la necessità di garantire maggiore sicurezza nelle carceri trasferendo i detenuti violenti in appositi istituti. Tutti gli esplosi avvenuti di recente hanno messo a dura prova il personale”.

“A Oristano la situazione è più o meno in linea con gli altri istituti”, ha concluso Donato Capece, “mancano invece i ruoli direttivi ed i soprintendenti, che sono fondamentali per fare da intermediari con la dirigenza. Non meno importante infine è anche il problema delle remunerazioni delle ore di straordinario fatte”.

L’intervista a Donato Capece

Domani Donato Capece concluderà il suo tour in Sardegna visitando le carceri di Uta, alle 9, e quelle di Is Arenas, alle 12.30.

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