Lunedì, 28 ottobre 2024
In vista della prossima edizione della Sartiglia, sono iniziate in Prefettura a Oristano le prime riflessioni sulla complessa macchina organizzativa che vedrà coinvolte diverse amministrazioni pubbliche e privati in un continuo dialogo costruttivo per la buona riuscita dell’evento.
“Lo svolgimento di una manifestazione pubblica richiede la massima sinergia interistituzionale tra tutte le componenti interessate, da quelle statali a quelle espressione di poteri locali e territoriali” ha osservato il prefetto Salvatore Angieri, rammentando gli importanti eventi che si svolgono nel territorio e che richiedono “uno sforzo congiunto per garantire la sicurezza nel rispetto delle tradizioni storico-culturali e fortemente identitarie delle nostre comunità”.
La Sartiglia richiamerà a Oristano un folto pubblico, con diversi appuntamenti musicali, gastronomici e culturali che andranno ad affiancarsi alla tradizionale giostra equestre e che richiederanno il rafforzamento della cornice di sicurezza a presidio dell’evento. Angieri, pertanto, nei giorni scorsi ha diramato una circolare a tutti gli organismi e alle istituzioni che intervengono nella gestione delle manifestazioni pubbliche, allo scopo di richiamare l’attenzione sui diversi modelli organizzativi previsti dal quadro normativo vigente e fornire le relative linee di indirizzo procedurali.
“L’omogenea e corretta applicazione dei predetti modelli”, si legge in una nota diffusa dalla Prefettura, “consentirà una preventiva e adeguata individuazione dei rischi e delle vulnerabilità per l’adozione di efficaci misure a tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica da parte degli enti preposti, segnatamente, nei casi previsti, della Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo e, in ultima analisi, del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Disposizioni che troveranno applicazione anche in relazione alle altre importanti manifestazioni storico culturali della provincia come l’Ardia, Sa Carrela ‘e Nanti e Su Marrulleri”.