Il “Don Deodato Meloni” pensa già al futuro e sperimenterà il diploma in 4 anni

Sarà tra i primi istituti dell'Oristanese. Novità anche per l'anno scolastico appena avviato

Sabato, 19 ottobre 2024

Il nuovo anno scolastico è appena avviato, ma l’Istituto professionale “Don Deodato Meloni” di Oristano pensa già alle future iscrizioni, con un’interessante novità per l’anno prossimo. Gli iscritti alla prima classe dell’Alberghiero nell’anno accademico 2025/2026 potranno scegliere di ottenere il diploma in quattro anni, ed eventualmente specializzarsi con altri due anni del corso biennale e strutturato ITS nel settore alberghiero.

“Partiremo l’anno prossimo con una prima classe, nella sezione A dell’indirizzo alberghiero”, spiega il dirigente scolastico Bruno Sanna. “Si tratta di una sperimentazione che il Ministero dell’Istruzione sta cercando di avviare nel tentativo di ridurre da cinque a quattro anni tutti i corsi professionali, per essere in linea con la legislazione europea, dove il percorso scolastico complessivo è di 12 anni rispetto ai 13 anni italiani”.

“Come scuola abbiamo deciso di aderire a questa sperimentazione, anche su sollecitazione dell’Ufficio scolastico regionale”, prosegue Sanna. “Credo che saremo tra i primi nell’Oristanese a provare questa sperimentazione che, come tale, non sappiamo che risultati porterà. Però ritengo che questo nuovo percorso scolastico possa rappresentare una risorsa interessante per tutti gli studenti che decidono dopo il diploma di non proseguire con l’università ma di immettersi quanto prima nel mondo del lavoro”.

“Il rischio è quello di compromettere la qualità della didattica, togliendo delle ore, un aspetto sul quale lavoreremo”, spiega Bruno Sanna, “ma è anche vero che chi vorrà decidere di approfondire la propria formazione potrà iscriversi al corso biennale ITS, che rappresenta a tutti gli effetti un livello intermedio tra il diploma di scuola superiore e l’università”.

Per quanto riguarda invece questo anno scolastico appena iniziato, oltre alle regolari attività curricolari, tra lezioni e laboratori specifici per tutti e quattro gli indirizzi di studio previsti dall’Istituto sono diversi i corsi che partiranno nell’ambito dei progetti PCTO e del PNRR.

“Uno di questi è già partito, in realtà, e sta già avendo un grande successo”, prosegue sempre il il dirigente Bruno Sanna. “Si tratta del corso di Djing – tenuto da uno dei più noti dj della scena oristanese, Sandro Azzena”. Il corso – dedicato alla pratica del mixaggio di sonorità – è partito la scorsa settimana, prevede un totale di 30 ore e vede la partecipazione di una ventina di studenti. “Non è un numero irrisorio, anzi”, aggiunge sempre il preside Sanna, “bisogna tenere presente che tutte queste attività si tengono in orario pomeridiano e per la maggior parte i nostri studenti sono fuorisede e, quindi, sono loro che decidono di prolungare la permanenza a scuola anche fuori dall’orario scolastico per partecipare a questi progetti”.

“Progetti”, prosegue sempre Bruno Sanna, “che all’apparenza possono risultare lontani dal mondo scolastico ma, al contrario, sono fondamentali perché hanno un’importante funzione sociale: nel nostro Istituto abbiamo il gravoso problema di tenere i ragazzi a scuola mentre con queste attività diamo loro modo di frequentarla e di viverla anche da un altro punto di vista, permettendo di acquisire competenze e conoscenze nuove”,

Sempre per quest’anno scolastico, si riconfermano i soliti progetti Erasmus; i servizi di catering destinati agli studenti dell’indirizzo alberghiero; il corso Odontotecnico che procede con diverse attività nel sociale; e poi, ancora, le attività legate all’apiario – avviato l’anno scorso – e che coinvolge gli studenti dell’indirizzo Agrario; e infine il recentissimo corso di Moda. “È nato l’anno scorso”, dice Bruno Sanna, “e rappresenta anche questa un’importante sfida per il nostro Istituto. Nonostante le tante difficoltà siamo riusciti ad avviare anche quest’anno una classe prima e a breve arriveranno anche diverse macchine da cucito”.

Infine, novità per il convitto. “Proprio l’altro ieri”, conclude il preside, “in un’audizione al Consiglio regionale per noi dirigenti scolastici, ho proposto di ampliare il nostro convitto anche nei locali dell’ex Hotel Amsicora, in via Carducci, dove per il momento abbiamo i laboratori di cucina e sala. Qui vorrei aprire altre stanze per il convitto e estenderlo anche agli studenti fuorisede delle altre scuole cittadine. Sarebbe un servizio in più di grande utilità”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome