Giovedì, 31 ottobre 2024
La Fondazione Oristano ha pubblicato il bando del secondo Premio letterario nazionale “Il romanzo dell’archeologia”.
Il titolo del premio si riferisce alle vicende umane degli archeologi che hanno costruito la conoscenza del passato tra il XVIII e la prima metà del XX secolo.
Il concorso è indetto dalla Fondazione Oristano ed è finanziato con le risorse assegnate dalla Regione attraverso il bando per il sostegno delle attività e funzionamento di enti e istituzioni culturali e scientifiche di particolare importanza in ambito regionale.
“Quest’anno”, precisa il presidente della Fondazione Oristano, Carlo Cuccu, “il concorso vuole celebrare le figure femminili come protagoniste. L’iniziativa si propone di mettere in luce il contributo delle donne nel campo della ricerca archeologica, che troppo spesso è stato sottovalutato o dimenticato, e di riscoprire le tracce lasciate da figure femminili straordinarie che hanno segnato la storia e la leggenda. Invitiamo quindi a presentare opere che sappiano intrecciare la scoperta scientifica con la narrazione epica, esplorando la memoria e il mito, e riportando alla luce la straordinaria eredità delle donne, le cui storie continuano a ispirare e affascinare”.
Il concorso, aperto ad autori italiani e stranieri che abbiano compiuto i 18 anni, è destinato ad opere edite, anche collettive (due o più autori), pubblicate presso una casa editrice almeno a diffusione nazionale che abbiano un codice ISBN o ASIN.
Il premio si articola in due sezioni; la prima ha come ambito l’archeologia della Sardegna, la seconda è sull’archeologia del Mediterraneo. La giuria sarà composta da professori universitari e da esponenti dell’editoria e della cultura italiana e internazionale. Il premio in denaro è di 1.000 euro per ognuna delle due sezioni.
Le opere dovranno pervenire a mezzo posta, tramite “piego di libri”, corriere o raccomandata, entro il 30 novembre all’indirizzo Fondazione Oristano – Antiquarium Arborense – Piazza Corrias n. 12 – 09170 Oristano. Il bando integrale è pubblicato sul sito fondazioneoristano.it.