Porto di Oristano collegato alla Statale 131: Provincia e Consorzio rilanciano il progetto

Incontro tra i vertici dei due enti

L’incontro tra i vertici della Provincia e del Consorzio industriale di Oristano – Foto Ufficio Stampa Provincia di Oristano

Venerdì, 11 ottobre 2024

Primi passi istituzionali per l’amministratore della Provincia, Battista Ghisu, che ha incontrato i vertici del Consorzio industriale di Oristano, ente partecipato dalla stessa Provincia. La riunione è stata un  utile momento di confronto  per capire esigenze e criticità dell’Ente consortile, al quale Ghisu riconosce un ruolo determinante nello sviluppo del territorio.

All’incontro, oltre che il dirigente del settore viabilità della Provincia, Giuseppe Pinna, erano presenti il presidente del Consorzio, Gianluigi Carta, i componenti del cda, Andrea Casu, Giorgio Mastino e Massimiliano Daga, e il direttore generale, Marcello Siddu. I vertici del Consorzio hanno portato all’attenzione di Ghisu, alcune problematiche connesse alla viabilità provinciale che interseca quella dell’area industriale. L’attenzione si è concentrata soprattutto sui nodi viari strategici per l’accesso al porto, da Oristano e dalla SS 131, un tratto stradale che sopporta il passaggio di circa 2.500 tonnellate all’anno.

L’amministratore Ghisu ha condiviso la proposta del Consorzio di riprendere l’iter di realizzazione della Piastra Logistica Mediterranea, il collegamento tra la Zona Industriale di Oristano e Santa Giusta, dallo svincolo sp. 49 con la SS 131, intervento complessivo di oltre 5 milioni di euro approvato e finanziato per oltre 1 milione di euro dal consiglio provinciale sin dal lontano 2013, opera poi sospesa per il definanziamento dei 4,4 milioni di euro da parte della Regione.

Sulla viabilità dell’area industriale ricade anche il completamento della SP 56, strada di collegamento tra Oristano e Santa Giusta, con i lavori del 1° lotto ormai in fase di conclusione, mentre per il 2° lotto è pronto il progetto esecutivo per un intervento di circa 2 milioni di euro.

Anche la realizzazione della Circonvallazione Nord – Ovest di Oristano, asse viario che consentirebbe di ridurre le distanze tra il porto e le località costiere dell’Oristanese, sarebbe funzionale allo sviluppo del porto, non solo punto di trasporto delle rinfuse, ma anche polo di attrazione per il traffico turistico. In questo senso, il Consorzio Industriale ha già proposto la realizzazione di una banchina per l’attracco di navi da crociera e passeggeri, con richiesta di finanziamento al Ministero delle Infrastrutture. Un nuovo indirizzo per il Porto di Oristano – Santa Giusta, dunque, di cui la Regione Sardegna dovrà tener conto nel Piano regionale dei trasporti e l’Autorità di Sistema Portuale nella ripartizione delle risorse, circa 650 milioni di euro destinati al sistema portuale sardo, attualmente sbilanciato soprattutto sul porto di Cagliari.

Venerdì, 11 ottobre 2024

3 Commenti

  1. La strada che deve collegare il porto con la ss131 in corrispondenza della porzione di zona industriale Sud è estremamente urgente. Non di meno sarebbe utile riprendere il discorso della rete ferroviaria, con conseguente attracco per traghetti che imbarcano carri ferroviari. Terza priorità per la circonvallazione lungo l’argine che in futuro completerà l’anello viario che circondi tutta la città.

  2. Condivido il commento di Fabrizio, specialmente l’urgenza della circonvallazione nord, visto che attualmente il traffico camionabile pesante proveniente da quella parte di Sardegna passa per il tratto cittadino entrando da Fenosu, quindi percorrendo la via Ghilarza, via Carbonia e via Messina per sbucare all’incrocio con via Cagliari e immettersi, infine, nella via del porto.

  3. ma scusate… quale strada percorrete per fare porto industriale – SS 131? In uscita dal porto di prende la strada per Aarborea (rettilineo abbastanza largo) si arriva al bivio dove a dx vai ad Arborea e a sx c’è un altro rettilineo che costeggia ex cinema ed ex centro commerciale e ti immette subito in 131, senza entrare in nessun centro abitato. Forse sarebe da allagare leggermente quest’ultima strada, non c’è da inventare nulla, nè fare nuove strade. Già oggi il porto è ben collegato alla 131, forse ci sarebbero altre priorità, ma ben venga se allargano la strada su menzionata

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