Primo sì alla variazione di bilancio da 8 milioni in Comune. Tatti nuovo presidente della commissione

Destinati 4 milioni al secondo lotto del polo intermodale

Davide Tatti

Lunedì, 28 ottobre 2024

È il consigliere Davide Tatti (Forza Italia) il nuovo presidente della Commissione consiliare permanente Bilancio e programmazione, Personale e Polizia urbana. Stamane l’elezione, con quattro voti a favore e un astenuto. Tatti prende il posto lasciato libero da Gigi Mureddu, che la scorsa settimana ha abbandonato il Consiglio comunale di Oristano.

Sempre oggi, la prima Commissione consiliare, riunita alla presenza dell’assessore al Bilancio Luca Faedda (Forza Italia), del vicepresidente del Consiglio Massimiliano Daga (Pd) e della dirigente comunale Maria Rimedia Chergia, ha approvato un’importante variazione al bilancio di previsione 2024-2026 di quasi 8 milioni di euro. Ora dovrà passare in Consiglio comunale.

La proposta ha ricevuto tre voti a favore, quelli del presidente Davide Tatti e dei consiglieri di maggioranza Giuliano Uras (Oristano al centro) e Gianfranco Licheri (Forza Italia). Non hanno invece partecipato alla votazione gli esponenti della minoranza, il vicepresidente della Commissione Umberto Marcoli (Progetto Sardegna) e Francesco Federico (Oristano democratica e possibile).

Degli 8 milioni di euro della variazione, la metà sono destinati al secondo lotto del polo intermodale, quindi ai lavori di completamento della viabilità di accesso all’infrastruttura di via Ghilarza e ai nuovi parcheggi.

“Vogliamo vederci chiaro”, ha dichiarato il consigliere di minoranza Francesco Federico, “negli anni scorsi abbiamo assistito già a due inaugurazioni del polo intermodale. Inoltre, sono stati tolti dal bilancio oltre 246.000 euro per la realizzazione di piste ciclabili”.

Nella variazione sono stati inseriti oltre un milione di euro per i progetti personalizzati “Ritornare a casa” e circa 722.000 euro per il Reddito di inclusione sociale, entrambi interventi finanziati dalla Regione, così come i piani personalizzati della legge 162, finanziati con 374.000 euro. E poi – con fondi ministeriali – la messa in sicurezza dal rischio idraulico per via Sardegna e il Foro Boario, con circa 101.000 euro, la messa in sicurezza dal rischio idraulico di via Busachi e viale Fondazione Rockefeller, con 110.000 euro, e di via Magellano, a Torre Grande, con quasi 98.000 euro.

Infine, c’è la rimozione dell’amianto dalla vecchia scuola secondaria di primo grado “Grazia Deledda”, con circa 635.000 euro dalla Regione.

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