Sabato, 16 novembre 2024
Anche l’istituto superiore “De Castro-Contini” di Oristano aderisce alla “Giornata delle città per la vita e contro la pena di morte”, con un convegno. Organizzata in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio – promotrice della Giornata, a cui aderiscono oltre duemila città in tutto il mondo – e la Camera Penale di Oristano, l’iniziativa dal titolo “Contro la pena di morte – per il diritto a una pena che non uccida la speranza” si svolgerà sabato 23 novembre alle 9 nell’aula magna del liceo classico.
È prevista una tavola rotonda a cui parteciperanno il deputato Paolo Ciani, l’avvocato Roberto Delogu, il legale e componente del direttivo dell’associazione “Nessuno tocchi Caino”, Maria Brucale, e il dirigente scolastico Gian Matteo Sabatino, per la Comunità di Sant’Egidio.
I lavori saranno aperti dall’ex ammiraglio Oreste Molino e coordinati da Rosaria Manconi e Maddalena Bonsignore, della Camera penale di Oristano.
Gli studenti delle tre sedi dell’istituto “De Castro-Contini” parteciperanno con interventi, riflessioni, letture, opere pittoriche e grafiche. Sono state invitate a partecipare anche le autorità cittadine e regionali.
“Oltre che della pena di morte, si parlerà di altri istituti vigenti nel nostro paese, come l’ergastolo ostativo e il regime del 41 bis, misure che pongono molti interrogativi sulla funzione di recupero assegnata dalla Costituzione alla pena”, hanno precisato gli organizzatori.
La “Giornata delle città per la vita e contro la pena di morte” ricorda l’abolizione, il 30 novembre del 1786, della pena capitale nel granducato di Toscana e vuole segnare un punto di civiltà, chiedendo l’abolizione della condanna capitale in tutti i paesi del mondo. “Ci auguriamo che, anche sulla spinta di questa manifestazione, molti comuni sardi, emulando il comune di Sassari che l’ha già fatto, possano aderire alla giornata a partire già dal prossimo anno”.