Sabato, 23 novembre 2024
Omero, Simba, Milo il coniglio, insieme a Maia e ai suoi cuccioli appena nati. E poi ancora Zinga, Petitza, Romeo la tartaruga, Pietro, Romina con Lupin e Grisu. Questi sono solo alcuni nomi dei protagonisti a quattro zampe – e non solo – di “Altri animali”, il documentario del regista Guido Votano che racconta cinque mesi di impegno alla clinica Duemari di Oristano e il quotidiano lavoro e l’umanità di Monica Pais e Paolo Briguglio, insieme al loro team veterinario.
Un lavoro immortalato in presa diretta che ieri sera, al cinema Ariston, è stato presentato in anteprima nazionale, alla presenza dei veterinari oristanesi e del regista, che a fine proiezione, tra il primo e secondo spettacolo, hanno dialogato con il pubblico presente in sala, moderatrice la giornalista Simona Scioni.
“Altri animali” offre un ritratto unico e profondo sul rapporto tra gli esseri umani e il mondo animale: è un’immersione documentaria nel dietro le quinte di un lavoro speciale, quello del veterinario, un lavoro che spesso attira e incuriosisce tanti bambini. Dopo i primi fotogrammi che immortalano il villaggio di San Salvatore e la colonia felina, il film si apre con un incontro in una scuola di Oristano tra Monica Pais e gli studenti. La veterinaria spiega come il loro sia un mestiere incredibile perché dà la possibilità di “avvicinarsi al vero senso della vita” e capire gli animali, che rappresentano “il collegamento con le nostre origini, non sono altro da noi”, come lei stessa sottolinea più volte.
Il documentario segue il flusso del lavoro, dentro e fuori la clinica, di Monica e Paolo – coppia nella vita e nel lavoro sin dai tempi dell’università – insieme a quello del loro staff di veterinari che ogni giorno si prende cura degli animali, domestici e non, con una famiglia o senza.
Lungo tutto il racconto non si perde mai il punto di vista degli animali: la camera segue attentamente lo sguardo – talvolta impaurito ma spesso fiducioso – di questi pazienti speciali, che feriti o ammalati, e purtroppo a volte anche maltrattati, vengono affidati alle cure preziose dei veterinari della clinica Duemari.
Gli operatori e anche gli ospiti della clinica sono immortalati dallo sguardo del regista, che con discrezione e curiosità racconta il rapporto di amore tra padroni a animali, e le preoccupazioni per la salute di questi ultimi, dal gallo inappetente alla pecora con una brutta infezione respiratoria, alla cagnolina incinta.
Il girato di quasi centocinquanta ore totali, sintetizzato in 76 minuti, come ha spiegato il regista Votaro, racconta la storia di quelli che Monica chiama rottami aggiustati e a cui viene spesso trovata un’adozione, grazie anche all’onlus Effetto Palla, dedicata agli animali di nessuno.
L’associazione – nata sette anni fa per raccogliere le donazioni dopo il recupero della cagnetta Palla, trovata con un laccio che la strozzava, fino a deformare la testa – è presieduta da Monica Pais e opera in Italia e all’estero su progetti che coinvolgono il recupero alla salute e alla società di tanti animali di varie specie, anche fra la fauna selvatica. Alle sue esperienze con gli animali e alla sua vita in Sardegna, Monica Pais ha dedicato sette libri di successo, editi da Longanesi.
La clinica Duemari è presente nella realtà oristanese da vent’anni ed è una delle strutture più grandi in Sardegna, con dietro una lunga storia di assistenza non solo ai privati ma anche a tutti gli animali randagi feriti, investiti o malati.
Il regista. Guido Votano (Roma, 1961) è giornalista, documentarista, autore radio e tv. Negli anni Novanta al servizio di EuroNews, tra gli autori del documentario “L’erba proibita” (2013). Ha firmato regia e fotografia dei documentari:”La notte di Totò (2003, miglior documentario italiano al Torino Film Festival) e “Altri occhi” (2005, miglior documentario al Levante Film Festival).
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