Lunedì, 25 novembre 2024
È Federica Menna, una giovane dottoressa oristanese con laurea magistrale in Medicina e Chirurgia, la vincitrice del “Premio di Buon Profitto”, assegnato agli studenti più meritevoli dall’Arma dei carabinieri, su iniziativa dell’Opera nazionale assistenza orfani militari.
La giovane ha ricevuto una targa d’argento dal comandante provinciale Steven Chenet, in occasione della Giornata dell’Orfano, che ogni anno mostra vicinanza a tutti i ragazzi che hanno perso un genitore carabiniere.
Il Comando provinciale ha inoltre commemorato l’83° anniversario della battaglia presso il caposaldo di Culqualber e celebrato la patrona Virgo Fidelis, nella cattedrale di Oristano. “Alla celebrazione hanno partecipato le autorità cittadine, civili e militari, una nutrita rappresentanza di Carabinieri in servizio, una fitta schiera di appartenenti alle numerose sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e i rappresentanti delle Associazioni professionali a carattere sindacale tra militari”, ha spiegato il comandante Steven Chenet.
“Era il 1949 quando Papa Pio XII fissò la ricorrenza nel 21 novembre, data nella quale la Chiesa ricorda la presentazione della Beata Vergine Maria. In questo giorno, i Carabinieri ricordano anche la battaglia di Culqualber, combattuta in Abissinia dal 6 agosto al 21 novembre 1941. In quella battaglia, il 1° Gruppo mobilitato dei Carabinieri si immolò in quasi tutte le proprie unità combattenti. Il valore dimostrato fu cosi considerevole che ai pochi sopravvissuti fu tributato l’onore delle armi, mentre alla bandiera di Guerra dell’Arma dei Carabinieri venne concessa una medaglia d’Oro al Valor Militare”.
“La messa è stata celebrata dal delegato del vescovo, padre Isidoro De Michele, e dal cappellano militare della Scuola allievi carabinieri di Iglesias, don Francesco Bregoli, che hanno fatto riferimento alla fede, che, oltre ad essere il motto dell’Arma, avvicina a Maria, sottolineando che l’impegno dell’Istituzione, soprattutto delle stazioni Carabinieri nelle periferie, è garanzia di dignità umana e legalità”, ha continuato Chenet. “Emozionato, don Francesco ha anche ricordato una figura emblematica per i Carabinieri di ogni epoca: il vice brigadiere Salvo d’Acquisto, per il quale, come ha annunciato in occasione delle celebrazioni di Roma dall’Ordinario Militare la scorsa settimana, l’arcivescovo Santo Marcianò, è imminente la conclusione del processo di beatificazione: l’eroe della Seconda Guerra Mondiale potrà essere onorato con il titolo di Venerabile”.
“A don Francesco, che a breve proseguirà la sua opera di assistenza spirituale per l’ordinariato militare presso il 32° Reggimento trasmissioni di Padova, tutti i Carabinieri di Oristano hanno espresso il loro ringraziamento per la sua costante ed autentica vicinanza in questi 5 anni di mandato”, ha concluso il comandante. “Un particolare ringraziamento è stato rivolto a tutte le autorità e le rappresentanze intervenute ed alla Polifonica Arborense e al suo direttore, il maestro Alessio Carrus, che ha allietato la solenne celebrazione religiosa con le proprie musiche e canti corali, concludendo con l’Inno alla Virgo Fidelis. Nonostante per impegni episcopali si trovasse fuori sede, l’arcivescovo metropolita di Oristano Roberto Carboni ha fatto giungere il suo affettuoso e personale augurio a tutti i Carabinieri, in servizio e in congedo, testimoniando la vicinanza delle più alte autorità religiose del territorio oristanese e sempre una particolare attenzione all’Arma, alle sue donne e ai suoi uomini impegnati nel servizio al cittadino”.