L’Atletico Aipd quarto al Campionato italiano di pallacanestro C21

Stamane le finali a Civitanova Marche

Alcuni cestisti dell’Atletico Aipd Oristano

Domenica, 24 novembre 2024

Quarto posto al Campionato italiano di pallacanestro C21 riservato ad atleti con sindrome di Down per l’Atletico Aipd Oristano. La formazione biancorossa ha perso stamane a Civitanova Marche la finalina per il terzo posto contro il Basket Forever Formia: 6-12 il risultato finale.

Il tricolore va alla Fiorano Libertas Sassuolo, che in finale ha superato l’Anthropos Civitanova 15-12.

Il Campionato italiano è stato organizzato dai padroni di casa dell’Anthrophos Civitanova, con la collaborazione della Fisdir, la Federazione Italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali, e del Cip, il Comitato italiano paralimpico.

La società oristanese, affiliata alla sezione locale dell’Associazione Italiana Persone Down, ha schierato gli atleti Gioele Accalai di Usellus, Giacomo Etzi di Serramanna, Gabriel Lotta di Bonarcado, Enrico Manunta e Cristiano Merella di San Gavino, Alessio Melis di Terralba, Arianna Porru di Ales, Lorenzo Puliga di San Vero Milis, Gabriele Sedda di Mamoiada, Fulvio Silesu di Marrubiu e Antonello Spiga di Oristano.

I cestisti sono stati accompagnati nelle Marche dal presidente dell’Atletico Aipd Francesco Redaelli, dal tecnico Mauro Dessì e dal vice Alessandro Pilloni.

Nonostante un’assenza importante – quella di Davide Paulis, premiato come miglior giocatore alle ultime Paralimpiadi dedicate alla sindrome di Down – la squadra ha saputo affrontare la competizione con grinta, dimostrando ancora una volta il valore del lavoro di gruppo.

Oltre ad Atletico Aipd, Basket Forever Formia, Anthrophos Civitanova e Fiorano Libertas Sassuolo hanno partecipato al Campionato italiano anche Inteam Latina, Don Orione Pozzuoli e Ostia Warriors.

“La giornata di oggi”, si legge in una nota diffusa dall’Aipd Oristano, “è stata particolarmente speciale grazie alla grande partecipazione del pubblico che ha riempito gli spalti per sostenere gli atleti in campo, creando un’atmosfera di festa e sportività. La cerimonia di premiazione, svoltasi al termine della finale, ha visto la presenza di due ospiti d’eccezione: Assunta Legnante, atleta della nazionale paralimpica italiana e medaglia d’oro nel getto del peso, e il grande cestista Walter Magnifico, simbolo del basket italiano. Entrambi hanno premiato gli atleti, rendendo il momento ancora più emozionante e memorabile per tutti i partecipanti”.

“Abbiamo lottato fino all’ultimo, sconfitti solo dalla sfortuna sotto canestro e da un avversario che non ha mai mollato”, ha dichiarato l’allenatore dell’Atletico Aipd, Mauro Dessì. “Eravamo quasi riusciti a compiere una grande impresa come quella della medaglia di bronzo. Abbiamo giocato bene, ma non siamo riusciti a fare canestro, nonostante tanti, tanti, tanti tiri. Peccato, ma siamo contenti: è stata un’esperienza che ci ha fatto crescere e che ci dà ancora più motivazione per il futuro”.

Anche il presidente dell’Atletico Francesco Redaelli ha voluto sottolineare il valore dell’esperienza: “Nonostante quest’anno non siamo riusciti a salire sul podio, come ci avevano abituato i nostri ragazzi, devo dire che forse è stato uno dei più belli ed emozionanti campionati che abbiamo fatto. Sono ragazzi stupendi che hanno formato un gruppo fantastico, e di questo dobbiamo ringraziare innanzitutto Mauro e Alessandro per l’impegno e la pazienza che dedicano. Sono veramente felice e orgoglioso di far parte di questa meravigliosa famiglia”.

“Il Campionato italiano”, conclude la nota, “ha confermato ancora una volta l’importanza dello sport come mezzo per superare i limiti personali, creare legami e promuovere l’inclusione sociale. Gli atleti hanno mostrato determinazione, fair play e grande spirito di squadra, regalando al pubblico un torneo ricco di emozioni e di esempi di resilienza. Un ringraziamento speciale va agli organizzatori – Anthropos, Fisdir e Cip – e a tutti gli allenatori e sostenitori che hanno accompagnato questi straordinari ragazzi in un’esperienza indimenticabile”.

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