Pena di morte e carcere che uccide la speranza: mattina di emozioni al Classico

Palestra piena per l'evento al “De Castro-Contini” di Oristano

Il pubblico presente all’incontro al liceo classico

Sabato, 23 novembre 2024

Tanta partecipazione questa mattina all’istituto superiore “De Castro-Contini” di Oristano per l’evento dal titolo “Contro la pena di morte – Per il diritto a una pena che non uccida la speranza”, con il quale l’istituto diretto da Pino Tilocca ha aderito alla “Giornata delle città per la vita e contro la pena di morte”, a conclusione di un progetto scolastico al quale hanno partecipato diverse classi di Oristano e Terralba.

L’incontro si è aperto con una grande emozione: le lettere scritte da alcuni condannati a morte sono state mostrate im un video e nella sala è sceso il silenzio.

Non solo pena di morte: si è parlato anche degli altri istituti vigenti in Italia, come l’ergastolo ostativo e il regime del 41 bis: misure che pongono molti interrogativi sulla funzione di recupero che la Costituzione assegna alla pena.

Gli interventi degli alunni con riflessioni, letture, opere pittoriche e grafiche sono stati intervallati a quelli degli ospiti presenti, a cominciare dall’ex ammiraglio Oreste Molino. Erano presenti il deputato Paolo Ciani, l’avvocato Roberto Delogu, il legale e componente del direttivo dell’associazione “Nessuno tocchi Caino”, Maria Brucale, e il dirigente scolastico Gian Matteo Sabatino, per la Comunità di Sant’Egidio. L’iniziativa è stata coordinato da Rosaria Manconi e Maddalena Bonsignore, della Camera penale di Oristano.

Clicca qui per guardare la fotogallery dell’iniziativa.

La “Giornata delle città per la vita e contro la pena di morte” ricorda l’abolizione, il 30 novembre del 1786, della pena capitale nel granducato di Toscana e vuole segnare un punto di civiltà, chiedendo l’abolizione della condanna capitale in tutti i paesi del mondo.

L’iniziativa al Liceo classico di Oristano è stata organizzata in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio – promotrice della Giornata, a cui aderiscono oltre duemila città in tutto il mondo – e la Camera penale di Oristano.

L’intervento di due studenti

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