Venerdì, 20 dicembre 2024
Lo scorso maggio lo storico esordio in Serie B, e ieri l’osservatore arbitrale di calcio Mauro Gabbrielli ha ricevuto nella sua Oristano il premio intitolato alla memoria di Antonello Nichiri, riconoscimento istituito nel 2009 dalla sezione locale dell’Aia.
La cerimonia si è tenuta nella sala conferenze del liceo classico “De Castro”, alla presenza di numerosi dirigenti arbitrali sardi e della Figc oristanese.
Gabbrielli, 43 anni, in campo ha diretto partite fino alla Serie D. Una volta lasciati fischietto e cartellini è diventato osservatore, mettendosi subito in luce anche in questa nuova veste. Nel 2023 è stato promosso alla Con Professionisti, la commissione che riunisce gli osservatori dalla Serie C e fino alla Serie A.
Quando ieri il presidente dell’Aia Oristano, Riccardo Loi, e Pina Dettori, vedova del dirigente arbitrale Antonello Nichiri, gli hanno consegnato il premio, una maschera della Sartiglia, Gabbrielli non ha nascosto l’emozione. È tornato indietro nel tempo, ricordando il corso per diventare arbitro di calcio, nel 1996, e il legame speciale con Nichiri, che per tanti anni lo ha accompagnato e guidato nell’Aia.
Mauro Gabbrielli ha donato alla sezione una sua foto incorniciata, scattata dalla tribuna del “Mapei Stadium – Città del Tricolore” di Reggio Emilia, nel giorno di Reggiana-Parma, la sua prima volta in Serie B. Nel quadro anche l’accredito per l’accesso allo stadio e la scritta “Orgogliosamente di Oristano”.
Ieri l’Aia di Oristano ha voluto ricordare anche il giovane Riccardo Ortu, arbitro scomparso nell’autunno 2020, all’età di 18 anni. Erano presenti alla cerimonia del premio “Nichiri” i genitori di Riccardo, Antonello Ortu e Simona Piras.
Due giorni fa, a Cagliari, è stato consegnato all’arbitro di Oristano Gabriele Mulas, fresco di esordio in Eccellenza, il premio “Riccardo Santoru”, per il miglior arbitro esordiente in Promozione.
