L’Unione ciechi di Oristano e “La forza delle Donne” insieme alla SoloWomenRun 2025

Obiettivo: iscrivere almeno 300 concorrenti per presentare un nuovo progetto solidale

La SoloWoman Run dello scorso anno – Foto dal profilo Facebook della manifestazione

Venerdì, 20 dicembre 2024

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Oristano, insieme all’associazione “La Forza delle Donne”, si prepara a partecipare alla SoloWomenRun 2025, la corsa tutta al femminile in programma il prossimo 16 marzo. L’obiettivo è ambizioso: iscrivere almeno 300 donne per garantirsi la possibilità di presentare un progetto solidale e accedere al finanziamento previsto dalla manifestazione.

“Il progetto sarà scritto nel momento in cui avremo la sicurezza di poter partecipare, quindi se riusciremo a iscrivere almeno 300 donne”, spiegano dall’UICI. “Sarà comunque incentrato sulla prevenzione e rivolto a donne con disabilità”.

La SoloWomenRun rappresenta molto più di una semplice corsa: è un’occasione di inclusione, solidarietà e sostegno concreto per iniziative che possono fare la differenza nella vita di tante persone. La partecipazione delle due associazioni oristanesi è animata da un forte spirito di collaborazione e dalla volontà di continuare a portare avanti progetti di grande valore sociale.

Le iscrizioni alla SoloWomenRun 2025 sono già aperte. Per partecipare, è possibile contattare i numeri 347.1452215 o 340.7328497.

I rappresentanti delle due associazione le scorse settimane a Cagliari per la consegna del premio

Nelle scorse settimane l’Unione ciechi provinciale e “La forza delle Donne” hanno ritirato il premio per la scorsa edizione della gara: un assegno da 1.000 euro, per il progetto “Danza la vita”. Il progetto ha visto un team di donne lavorare instancabilmente e ha avuto un impatto significativo nella vita di molte partecipanti, tra cui donne con patologie oncologiche, autoimmuni, cecità e disabilità. Un esempio concreto di come la forza della comunità possa trasformarsi in un aiuto reale per chi vive situazioni di difficoltà.

La locandina

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