Mensa della Carità, pochi scelgono di pranzare in compagnia a Natale

Dagli anni della pandemia è rimasta l'abitudine di portarsi il cibo a casa

Mensa della Carità, una foto simbolica

Martedì, 24 dicembre 2024

Non ci sarà una tavola imbandita per un pranzo in compagnia, ma tante confezioni con pietanze da portar via. Cambiano i tempi e cambia anche il tradizionale pasto natalizio servito dalle Figlie di San Giuseppe alla Mensa della Carità, in via Carmine: le persone scelgono sempre più spesso di portare a casa il cibo.

“La società dei poveri ha certamente subito dei cambiamenti”, commenta suor Gabriella Prinzis, responsabile della mensa. “Negli anni passati, era consuetudine ritrovarci tutti insieme con i più bisognosi per un grande pranzo. Con la pandemia è cambiato tutto e la maggior parte di chi ha bisogno preferisce ritirare il pasto e consumarlo in casa propria”.

Ma cosa si potrà mangiare il giorno di Natale? “Serviremo pasta al forno, maialetto, agnello, frutta in quantità e panettone”, ha spiegato suor Gabriella. “Insomma, tutto ciò che ci è stato donato in questi giorni. Anzi, colgo l’occasione per ringraziare quanti hanno partecipato alla raccolta della Scalinata solidale e coloro i quali ci hanno donato del cibo direttamente”.

Un posto a tavola c’è sempre. “Probabilmente saranno solo due o tre le persone che decideranno di pranzare da noi”, ha concluso la responsabile della mensa. “Ma se qualcuno dovesse cambiare idea, troverà certamente un posto”.

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