Lunedì, 30 dicembre 2024
C’è anche la stazione di Oristano tra le dieci per le quali RFI (Gruppo FS Italiane) ha annunciato la chiusura dei lavori di riqualificazione, grazie agli interventi di previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
“Si sono conclusi, nel rispetto dei tempi, i lavori di ammodernamento delle prime dieci stazioni ferroviarie nel Mezzogiorno”, ha annunciato dell’azienda. “I lavori, finanziati con circa 50 milioni di euro, hanno riguardato la riqualificazione e il miglioramento dell’accessibilità delle stazioni, con l’obiettivo di incrementare la qualità dei servizi e il comfort per i viaggiatori, in linea con le normative e i regolamenti europei in materia”.
Oltre a Oristano, le stazioni interessate dagli interventi sono state Vasto San Salvo in Abruzzo, Vibo Valentia e Scalea–Santa Domenica Talao in Calabria, Falciano-Mondragone-Carinola e Sapri in Campania, Giovinazzo e San Severo in Puglia, Milazzo in Sicilia. In Sardegna ristrutturata anche la stazione di Macomer.
“Gli interventi hanno interessato sia gli spazi interni sia quelli esterni delle stazioni, migliorando l’accessibilità per i viaggiatori, la qualità dei servizi offerti, il comfort e la sicurezza delle aree pubbliche”, prosegue il comunicato diffuso da RFI. “In totale, sono stati coinvolti 20 raggruppamenti temporanei di imprese per l’esecuzione dei lavori”.
I lavori proseguiranno sulle restanti 20 stazioni e sugli otto hub ferroviari del Sud Italia (Villa San Giovanni, Messina Centrale-Messina Marittima, Benevento, Caserta, Bari, Taranto, Lecce e le stazioni della linea 2 della metropolitana di Napoli), con completamento previsto entro il 2026.
Scusate se non concordo in merito all’accessibilità interna, ma per andare al secondo binario non c’è una scala mobile in discesa e in salita ed anche i ragazzi più giovani quando hanno valigie ingombranti fanno fatica figuriamoci donne ed anziani o famiglie con bambini piccoli e passeggini. Siamo nel 2024 ma la stazione sembra rimasta nell’800