Sviene di notte per strada dopo aver bevuto troppo: lo salva Camillo, bassotto-eroe

Grazie al cane che abbaiava alle 4 del mattino, è stato possibile soccorrere un ragazzo in coma etilico

Camillo non abbaia mai di notte, ma stavolta aveva un valido motivo

Martedì, 3 dicembre 2024

Un bassotto di nome Camillo ha salvato la vita ad un ragazzo in coma etilico, nel centro storico di Oristano. È accaduto alcune notti fa, nella zona di piazza Cova.

Il cane, che appartiene alla famiglia di Carlo Piccaluga, noto medico legale di Oristano, alle 4 del mattino ha iniziato ad abbaiare con insistenza, probabilmente dopo aver sentito dei rumori all’esterno dell’abitazione.

“Camillo non abbaia quasi mai, soprattutto a quell’ora del mattino”, ha raccontato Carlo Piccaluga. “Per evitare che svegli tutto il vicinato, mi affaccio alla finestra per verificare se davanti a casa ci fosse qualcuno. A parte un freddo tremendo, la strada era vuota. Ritorno a letto. Ma Camillo insiste, non smette di abbaiare”.

“Con mia moglie decidiamo di uscire da casa per controllare meglio. Scendiamo, e davanti al cancello, nascosto alla vista da un’auto in sosta, troviamo un ragazzo con una maglietta a maniche corte. Era in un evidente stato di coma etilico. Con quel freddo pungente rischiava seriamente di andare in ipotermia. Ho chiamato subito il 118”, ha aggiunto il dottor Piccaluga, “e poco dopo gli operatori di un’ambulanza lo hanno soccorso e trasferito in ospedale”.

“Purtroppo non è la prima volta che dei giovani abusano di alcol durante il fine settimana, ho visto decine di casi come questo”, commenta il medico. “Ciò che mi meraviglia è che questo ragazzo era sicuramente all’interno di uno dei locali della zona ed è uscito in maniche corte dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo. Mi chiedo: nessuno dei suoi amici si è preoccupato, quando il loro compagno non è rientrato nel locale?”

“Se non fosse stato per Camillo, oggi forse ci saremmo trovati davanti ad una nuova tragedia”, conclude Carlo Piccaluga. “Sia ben chiaro, l’eroe non sono io che ho chiamato l’ambulanza, ma è a Camillo, a lui vanno tutti i meriti”.

1 commento

  1. Nobilissimo gesto e perspicacia del medico, indubbiamente merito del bassotto e rammarico, invece, per gli amici del ragazzo. Si direbbe: ma che tipo di amici hai? Grazie alla famiglia del dottore ed auguri al ragazzo.

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