Lunedì, 27 gennaio 2025
Il consigliere comunale di Forza Italia Paolo Angioi dà forfait e in Commissione Urbanistica non si può votare sulla prima adozione del piano di lottizzazione “Entu Estru Holding srl – Esse 5 srl”. Stamane i consiglieri avrebbero dovuto esprimersi sulla nuova proposta edilizia per un grande lotto in zona Città Giardino, ma non è stato possibile farlo perché è mancato il numero legale. Angioi non si è presentato e non ha delegato altri consiglieri, mentre per la minoranza Maria Obinu e Umberto Marcoli hanno deciso di non partecipare alla votazione.
Le malelingue potrebbero interpretare l’assenza di Paolo Angioi come uno sgambetto politico, un nuovo messaggio rivolto alla maggioranza di centrodestra. Da tempo è in bilico la posizione di Luca Faedda, l’unico assessore azzurro in Giunta, con il consigliere comunale Gianfranco Licheri che spinge per prendere il suo posto.
Un’interpretazione smentita però dallo stesso Angioi. “È prassi consultare i colleghi consiglieri delle Commissioni per concordare data e ora di una riunione, cosa non avvenuta per questa convocazione”, scrive in una nota il consigliere di Forza Italia.
“Anche se la mia volontà era quella di presenziare alla riunione, per motivi personali, urgenti e dell’ultimo istante, non sono riuscito a esserci. Riportare questa assenza a motivi politici legati a Forza Italia”, va avanti Angioi, “è assolutamente una ricostruzione bizzarra”.
Puntuale è arrivata la risposta di Fulvio Deriu. “Non esiste la prassi”, scrive l’esponente di Fratelli d’Italia, “ma il regolamento. In base a questo, io convoco sentito il vicepresidente. Contrariamente, il consigliere impossibilitato a partecipare ha facoltà di delegare”.
Il presidente Deriu non riconvocherà la Commissione Urbanistica e dunque la proposta di adozione del piano di lottizzazione andrà direttamente in Consiglio, il prossimo 11 febbraio.
Si tratta di un unico lotto, che prevede però due zonizzazioni. Un’area, in zona C3, potrebbe ospitare 15 villette singole, mentre nell’altra, in zona G1_1, potrebbe sorgere un fabbricato destinato a servizi, come strutture sportive o ricettive.
Dopo la prima adozione in Consiglio ci sarà tempo per presentare eventuali osservazioni, poi si tornerà in aula per l’approvazione definitiva. Soltanto in quel momento i richiedenti potranno procedere con la richiesta del rilascio del titolo edilizio. Il piano di lottizzazione contempla infatti soltanto cessioni, distanza dai confini e la conformazione secondo i parametri urbanistici.
Stamane erano presenti in Commissione il presidente Fulvio Deriu (Fdi), Gianfranco Porcu (Psd’Az), Maria Obinu (Alternativa sarda e democratica) e Umberto Marcoli (Alternativa sarda e democratica). Hanno partecipato alla riunione anche l’assessore all’Urbanistica Ivano Cuccu (Oristano al centro) e la dirigente comunale Sara Angius.
Sulla vicenda sono intervenuti anche i consiglieri Maria Obinu e Umberto Marcoli. Leggi qui: Alternativa sarda e democratica attacca: “Ancora lottizzazioni a Oristano, ma non si rivede il Puc”
