Lunedì, 27 gennaio 2025
Domenica prossima, 2 febbraio, con la Candelora primi passi di avvicinamento alla Sartiglia di Oristano. La festa della presentazione di Gesù al tempio coincide – nella tradizione cittadina – con la presentazione del componidori alla comunità e la consegna del cero benedetto. È dunque la vera investitura ufficiale.
Per il Gremio dei contadini, presieduto dall’oberaju Gabriele Pinna, l’intensa giornata si aprirà alle 7 nella chiesa di Santu Giuanni de Froris, con la messa celebrata da padre Gianluca Longobardi, parroco dei Cappuccini e cappellano della corporazione.
A fine mattinata il cero benedetto sarrà portato a casa del componidori Diego Pinna, in via Monteverdi, e lì verrà consegnato al capocorsa e ai suoi compagni di pariglia, Angelo Porta e Pietro Putzulu.
Alle 8 nella Cattedrale di Oristano la messa con il Gremio dei falegnami: celebrerà monsignor Tonino Zedda, il rappresentante dell’arcivescovo nella corporazione. I ceri saranno benedetti nella cappella di San Giuseppe, cuore pulsante del Gremio. Questa è l’unica cappella lignea del Duomo ed è stata realizzata proprio dai maestri falegnami. Risale al XVII secolo, così come la statua del santo, alta 1,85 metri, la più grande conservata in Cattedrale.
Alle 12 il majorale Antonello Fenu, con i maestri falegnami, si recherà a casa del componidori designato Salvatore Aru, in via Dettori, per la consegna dei ceri. Con il capocorsa ci saranno i compagni di pariglia, Antonio Giandolfi e Stefano Spiga.
Nel corso della mattinata entrambi i Gremi doneranno i ceri ad autorità, vedove e vedovi dei soci defunti, confratelli malati e amici delle corporazioni.