Venerdì, 24 gennaio 2025
Cercavano probabilmente il denaro delle offerte, ma sono rimasti a bocca asciutta e per ripicca hanno trasformato il furto fallito in un’incursione sacrilega nella chiesa di San Francesco.
Secondo quanto emerso dagli accertamenti fatti ieri, i vandali hanno rovistato nella cassetta delle offerte sotto le candele, ma senza trovare nulla. Non sarebbe stato il primo furto ma stavolta l’incursione ha assunto connotazioni più gravi: i responsabili hanno danneggiato due crocifissi, rovesciato i contenitori delle candele e i vasi di fiori, e lanciato della candeggina sull’altare.
Poi si sono allontanati, ripassando probabilmente dalla porticina che collega la chiesa all’ex convento adiacente, attualmente oggetto di lavori di restauro curati dalla Soprintendenza.
Ieri a San Francesco erano intervenuti i carabinieri, per un sopralluogo approfondito con il supporto della squadra scientifica. Le forze dell’ordine stanno ora analizzando le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza comunali e privati, per identificare i responsabili.
L’episodio ha suscitato indignazione e condanna da parte dell’arcivescovo Roberto Carboni e del sindaco Massimiliano Sanna, che hanno espresso il loro sgomento per il gesto sacrilego e per i danni arrecati a un luogo di culto tanto caro alla comunità.
Oggi la chiesa di San Francesco è rimasta chiusa.