Mercoledì, 15 gennaio 2025
Sarà la Sardegna stessa la protagonista di “Orizzonti. Racconti e visioni dell’isola”, la nuova mostra ospitata dal Museo diocesano arborense di Oristano.
Curata da Marta Cincotti e Simone Mereu, con l’organizzazione dell’associazione Auravisiva e il contributo della Fondazione di Sardegna, nonché il patrocinio del Comune di Cagliari, l’esposizione sarà inaugurata sabato 18 gennaio alle ore 17:30.
La mostra, visitabile dal 19 gennaio al 30 marzo 2025, si articola in un percorso espositivo in cui fotografia, arte contemporanea e video si susseguono e si alternano in una narrazione metaforica e sentimentale: attraverso le diverse interpretazioni degli artisti, questa restituisce la complessità del rapporto dei sardi con l’orizzonte e quindi con quel territorio, sia esso marino o interno, così vincolante e attraente.
La scelta di raccontare, attraverso le arti visive e multimediali, la percezione dell’orizzonte diventa così un’occasione per riflettere sulla nostra identità e sul legame con una terra che definisci chi la abita. “Circondati dal mare, protetti e vincolati da quel limite fluido e infinito, noi isolani viviamo in una continua tensione verso l’orizzonte, che è ispirazione, vincolo e specchio delle nostre ambizioni e dei nostri limiti”, scrivono i curatori, Marta Cincotti e Simone Mereu. “Quella linea apparente tra mare e cielo racconta noi stessi, il territorio che ci ospita e il confine che ci circonda.”
Tanti gli artisti partecipanti. Nella sezione fotografia si potranno ammirare i lavori di Francesca Ardau, Marianna Bernardini, Sandro Cabras, Andrea Cocco, Ettore Cavalli, Elisabeth Euvrard, Enrico Marras, Roberta Montali, Barbara Pau, Antonio Pintus, Monica Porcu, Alessandra Scoppetta e Alessandro Toscano.
Nella sezione dell’arte contemporanea saranno esposti i lavori di Enrica Badas, Elisabetta Cabras Mannu, Mariano Chelo, Tiziana Contu, Giorgio Corso, Stefano Masili, Maria Grazia Medda, Roberto Meloni, Andrea Milia, Roberta Napoli, Daniela Nobile, Mercedes Pitzalis, Tiziana Sanna, Nicoletta Zonchello e Sara Vignoli.
Si aggiungo le opere video in mostra, quali “Dalla parte del mare”, un docufilm da 73 minuti del regista Massimo Gasole, in collaborazione con l’architetto Marco Cadinu; e “Orizzonti” (durata 8’), un video prodotto dalla Facoltà di Ingegneria e Architettura di Cagliari.
La mostra si può visitare il mercoledì dalle 10 alle 13 e da giovedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.