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venerdì, Gennaio 24, 2025

Riparare i torti: a Oristano un tavolo di giustizia della Caritas

Sei occasioni di confronto e formazione, a partire dal 29 gennaio

Venerdì, 24 gennaio 2025

Su iniziativa della Caritas diocesana, è nato a Oristano un tavolo di giustizia riparativa, l’approccio “volto a fronteggiare il danno o il rischio di danno coinvolgendo tutte e tutti coloro che ne sono toccati, per raggiungere un’intesa comune e un accordo su come il danno o il torto può essere riparato e giustizia ottenuta”.

“Prende il nome di Giunco”, si legge in una nota ufficiale nella quale la Caritas spiega di “riconosce l’importanza di favorire la generazione nelle comunità di luoghi al cui interno possano avvenire operazioni di riconoscimento, di ricomposizione, di rielaborazione, nel desiderio di progredire verso la salvaguardia di un bene comune secondo una logica di condivisione, di ascolto e di dialogo”.

“Nella giustizia riparativa si scopre una rivoluzione di idee e di pratiche, un approccio diverso alla risoluzione delle fratture relazionali e ai danni conseguenti ai reati e ai conflitti nelle comunità”, si legge ancora. “Attraverso la sperimentazione di pratiche di giustizia riparativa, si può favorire una cultura riparativa, che può condurre a un aumento del benessere personale e di tutta la comunità”.

Al tavolo oristanese per la giustizia riparativa partecipano cittadini e operatori. La Caritas diocesana ha avviato un percorso formativo “nel desiderio di progredire verso una migliore conoscenza e sperimentazione dei temi e delle pratiche”. Facilitatori del percorso formativo saranno don Enrico Perlato, responsabile del tavolo oristanese, e Micaela Furiosi, psicologa, mediatrice ed esperta di giustizia riparativa.

Il primo appuntamento è fissato per mercoledì 29 gennaio, quando si parlerà di identità, valori e prospettive. Il 26 febbraio l’argomento saranno i protagonisti, i bisogni e le responsabilità, analizzati anche attraverso la visione del film “The Meeting”. Il terzo appuntamento è in calendario per il 26 marzo: si affronterà il tema del dialogo e degli sguardi.

Il 9 aprile un approfondimento sulla comunità, con particolare attenzione su desideri e giustizia, e un mese dopo – il 7 maggio – una tavola rotonda nella quale verranno raccontate esperienze di giustizia riparativa. L’appuntamento conclusivo è fissato per il 21 maggio, si rifletterà sul tema “Oristano città riparativa? Connessioni e traiettorie”.

Tutti gli incontri si terranno alle 18.30, nella sede della Caritas diocesana, in via Cagliari 183.

La locandina del percorso formativo

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