Martedì, 4 febbraio 2025
Carlotta Vagnoli – scrittrice e attivista per i diritti delle donne e contro la violenza di genere – porterà in scena al teatro Garau di Oristano il monologo “Le solite stronze”, con la drammaturgia sonora di Francesco Medda, in arte Arrogalla. L’appuntamento è per giovedì prossimo, 6 febbraio, alle 20.30. Il teatro avrà ancora capienza ridotta: sarà aperta la sola platea.
“Le solite stronze” è il quinto dei 10 spettacoli del cartellone proposto dal Cedac, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Oristano, della Regione e del Ministero della Cultura e con un contributo della Fondazione di Sardegna.
La produzione del monologo è di Mismaonda. Vagnoli propone una galleria di “donne di carta” e figure di spicco della cultura e della politica, intellettuali e artiste che hanno lasciato un segno, come la scrittrice Michela Murgia. In chiave ironica, tra satira e note di costume, l’attivista si affida alle parole della pedagogista Elena Gianini Belotti per introdurre il tema della “differenza”, evoca eroine da romanzo come Emma Bovary e Anna Karenina, oltre alla capricciosa e ribelle Catherine Earnshaw di “Cime tempestose”, accanto alla comandante Carola Rackete.
Con “Le solite stronze”, l’artista prova a ribaltare gli stereotipi della cultura patriarcale attraverso gli esempi luminosi di donne rivoluzionarie, capaci di cambiare e migliorare il mondo.
Carlotta Vagnoli ha iniziato a scrivere come sex columnist per GQ e Playboy e oggi usa i social per divulgare temi riguardanti il linguaggio, la violenza, gli stereotipi. Dal 2017 tiene lezioni nelle scuole medie e superiori d’Italia per avvicinare studenti e studentesse al tema del consenso e della prevenzione.
Sono ancora disponibili 54 biglietti, che si potranno acquistare esclusivamente la sera dello spettacolo. Giovedì 6 febbraio la biglietteria di via Serneste aprirà alle 18.30 e chiuderà alle 20.15. Per maggiori informazioni è possibile contattare Elio Orrù al numero 335.609.8056.