venerdì, 21 Febbraio, 2025

All’Unla un seminario sul linguaggio implicito

A curare la conferenza sarà la docente universitaria Francesca Ervas

Giovedì, 20 febbraio 2025

All’Unla di Oristano appuntamento con il seminario “Il linguaggio implicito: che cos’è e come funziona”, a cura di Francesca Ervas, professoressa associata in Filosofia del linguaggio presso il Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell’Università di Cagliari. L’incontro si terrà domani, venerdì 21 febbraio, alle 17 nella sala Centro servizi culturali, in via Carpaccio 9.

Il seminario si propone di introdurre vari tipi di linguaggio implicito in cui i parlanti comunicano un significato diverso da quello letterale o convenzionale nella comunità linguistica. La capacità di “leggere tra le righe”, o più propriamente la capacità di “leggere la mente degli altri”, è necessaria per cogliere il significato del parlante nel contesto d’uso.

Dapprima si spiegheranno il principio di cooperazione e le sue massime che portano all’interpretazione del significato del parlante. Poi verranno presentate varie tipologie di linguaggio implicito (implicature, esplicature e presupposizioni), mostrando quali sono i meccanismi specifici che portano alla produzione e alla comprensione del significato implicito, oppure alla sua cancellazione.

Dallo scorso luglio Ervas è coordinatrice del corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione presso il Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell’Università di Cagliari. Si è laureata in Filosofia a Padova e ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia e teoria delle scienze umane all’Università Roma Tre. È stata assegnista di ricerca in Filosofia del linguaggio a Roma Tre, visiting post-doc presso il Dipartimento di Linguistica – University College di Londra, post-doc presso l’Institut Jean Nicod, Ecole Normale Supérieure di Parigi e l’Università di Cagliari. È stata visiting professor presso l’Institut Jean Nicod, Ecole Normale Supérieure di Parigi e Fellow del Netherlands Institute for Advanced Study in the Humanities and the Social Sciences (NIAS) di Amsterdam. I suoi interessi di ricerca riguardano, in particolare, il linguaggio figurato, la pragmatica sperimentale, la teoria del ragionamento e dell’argomentazione, la teoria della traduzione.

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