giovedì, 27 Febbraio, 2025

“Cantando a Carnevale”, una sera a teatro nel ricordo di Antonello Gallus

Lunedì la diciottesima edizione della rassegna

Giovedì, 27 febbraio 2025

Torna “Cantando a Carnevale – Omaggio a Sa Sartiglia”, la rassegna canora organizzata a Oristano per il diciottesimo anno consecutivo dal coro “Maurizio Carta”. L’edizione di quest’anno sarà dedicata ad Antonello Gallus, il radiologo scomparso pochi mesi fa, che aveva contribuito a dare vita all’evento.

La serata in musica andrà in scena il 3 marzo alle 20 al teatro “Antonio Garau”. Apriranno la serata la corte di Eleonora insieme al gruppo Tamburini e Trombettieri della Pro loco; la presentazione sarà affidata a Silvia Orrù.

“Oltre al coro Maurizio Carta, diretto dal maestro Salvatore Saba, parteciperanno il coro Terra Mea di Cagliari, diretto dal maestro Tobia Simone Tuveri, e il coro Confraternite Santa Margherita di Bultei, diretto dal maestro Pietro Marrone”, ha spiegato il presidente del coro cittadino, Giulio Fara. “Ciascun coro presenterà tre brani. Dalla scorsa edizione della rassegna, il nostro coro ha deciso di dedicare uno spazio a diverse espressioni della musicalità sarda, che rappresentino a tutto tondo il meglio del patrimonio culturale e artistico della nostra Isola. Quest’anno la manifestazione vedrà dunque la partecipazione straordinaria de Su Cuncordu Sas Enas di Bortigali che eseguirà ugualmente tre brani”.

La manifestazione sarà all’insegna dei ricordi e delle emozioni. “Quest’anno la rassegna sarà dedicata ad Antonello Gallus, che improvvisamente ci ha lasciati il 30 settembre 2024. Era stato lui, insieme al compianto Mario Paba, a dare vita nel 2006 a questo evento, che, nel tempo, è diventato un appuntamento imprescindibile tra le manifestazioni che accompagnano la Sartiglia, la storica giostra equestre che anima il carnevale di Oristano”, ha sottolineato il presidente.

“Nel nostro coro, Antonello è stato molto più di un corista. Presidente nel biennio 2006/2007, ha ricoperto il ruolo di presentatore ufficiale di tutte le nostre manifestazioni canore. Era un profondo conoscitore delle tradizioni della nostra isola e amava il canto popolare in ogni sua forma, a cuncordu, a tenore, a tragiu”.

“Sin dalla nascita del Coro Maurizio Carta, ne è stato un pilastro, un punto di riferimento, trasmettendo energia e passione come basso secondo”, ha aggiunto Fara. “Il suo posto nel coro non sarà mai vuoto. Egli canterà sempre con noi, insieme a tutti i coristi che ci hanno lasciato”.

Al centro della kermesse la Sartiglia. “Durante la manifestazione verrà consegnata la Camelia 2025 ad una donna che ha contribuito a conservare con amore la tradizione in maniera esemplare, intima, ricca e sempre più bella”, ha concluso il presidente del ‘Maurizio Carta’. “Per l’occasione alle corali ospiti, verranno offerti alcuni pregiati simboli della festa, ovvero la maschera della Sartiglia, opera di un artigiano locale, con l’etichetta dell’evento; e la tradizionale Vernaccia di Oristano. Auguriamo a tutti buona festa!”.

La locandina dell’evento

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