Sabato, 8 febbraio 2025
Il Comune e la Prefettura di Oristano, insieme alla Consulta Giovani e all’associazione Futuro studentesco, celebreranno il Giorno del Ricordo con una cerimonia in programma lunedì 10 febbraio. Si inizierà alle 9.30, in via Garibaldi: sarà deposta una corona di fiori davanti all’ulivo che rievoca la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e rinnova la memoria dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati, avvenuta nel secondo dopoguerra.
Successivamente, alle 10, ci si sposterà nel salone San Domenico, in via Lamarmora, per la consegna delle onoreficenze ai familiari di coloro che hanno perso la vita nelle foibe, dell’esodo Giuliano Dalmata e degli eventi legati alle vicende del confine orientale.
In particolare verrà ricordato Francesco Spiga, allievo della Guardia di finanza dichiarato disperso dall’8 settembre del 1943. La cerimonia sarà accompagnata dalle musiche degli Istituti comprensivi “Bellini” e “Alagon” di Oristano e dal coro interforze San Michele Arcangelo.
Seguirà poi una lezione a cura di Gianluca Borzoni – docente di Relazioni internazionali all’Università di Cagliari – organizzata dalla Consulta giovani: il titolo è “La necessità di ricordare la tragedia delle foibe e l’esodo giuliano–dalmata”.
Il Giorno del Ricordo è una solennità civile nazionale istituita per legge per commemorare
le vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Il 10 febbraio è una data
simbolica, nel giorno in cui nel 1947 entrò in vigore il Trattato di pace con cui le province di Pola, Fiume, Zara, parte delle zone di Gorizia e di Trieste, passarono alla
Jugoslavia.