venerdì, 21 Febbraio, 2025

Il Club alpino in aula e sul Monte Arci col nuovo progetto didattico del Mossa di Oristano

Interessante iniziativa di formazione

Giovedì, 20 febbraio 2025

Ambiente, sentieri, segnaletica e cartografia sono i temi principali delle attività didattiche previste dal corso CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio) dell’Istituto tecnico “Lorenzo Mossa” di Oristano. Il progetto, ideato per i 25 studenti della classe 3L, è stato fortemente voluto dalla dirigente Marillina Meloni, dai docenti dell’Istituto e dalla sezione del Club Alpino Italiano (CAI) di Oristano, presieduto da Alberto Ribotti, con il coinvolgimento di CAI Sardegna.

Il progetto prevede una serie di incontri promossi dai professori Alessandro Corrias, Veronica Coloru, Maria Elena Obinu, Gianluca Deriu e Alessandra Demelas, che hanno posto le basi per un itinerario didattico condiviso che coinvolgerà gli studenti nelle prossime settimane.

“Il progetto mira a offrire una solida formazione su temi come l’analisi e la gestione del territorio, la progettazione edile e ambientale, lo studio della topografia e della cartografia”, spiegano i docenti del Mossa. “Gli strumenti tecnici e i software avanzati messi a disposizione dalla scuola permetteranno agli studenti di immergersi nel mondo della progettazione, nel pieno rispetto dei paesaggi naturali e delle armonie tra natura e interventi umani”.

Il CAI ha il compito di guidare gli studenti attraverso i cambiamenti introdotti dalle leggi regionali sulla sentieristica e di far conoscere la vasta rete sentieristica costruita in Sardegna, in particolare nelle aree oristanesi, grazie all’impegno del CAI e dell’Agenzia regionale Forestas. Il dirigente regionale del CAI Matteo Marteddu e il presidente della commissione sentieri e cartografia Marco Solinas accompagneranno gli studenti in questo percorso di apprendimento.

Nei prossimi mesi, gli studenti verificheranno sul campo i percorsi, la segnaletica e l’orientamento sui sentieri del Monte Arci. Gli esperti del Soccorso Alpino e Speleologico del CAI forniranno una dimostrazione pratica delle procedure di intervento e salvataggio in situazioni di pericolo, affrontando anche le corrette norme di prevenzione e sicurezza per l’escursionismo.

Il progetto partirà martedì 22 febbraio con un incontro in aula, durante il quale Matteo Marteddu si concentrerà sulla struttura e organizzazione del CAI, sulla rete escursionistica regionale, e sul Sentiero Italia, che attraversa la Sardegna per circa seicento chilometri, partendo da Santa Teresa di Gallura fino a Trieste. Sarà anche discusso l’accordo con Forestas per la realizzazione della dorsale occidentale, che interesserà l’Oristanese e il Montiferru. Marco Solinas si occuperà, invece, di temi tecnici come la cartografia, l’uso del GPS, le linee guida per la sentieristica CAI, e l’uso dell’App Cai Georesq per la gestione delle tracce e della segnaletica.

Gli studenti esploreranno il Monte Arci con i docenti, approfondendo la conoscenza del territorio, della flora e della fauna locali, e studiando le rocce, con particolare attenzione all’ossidiana e alla sua storia.

La dirigente Marillina Meloni e il presidente del CAI Alberto Ribotti hanno espresso soddisfazione per questo percorso didattico innovativo. “Giovani CAI crescono”, ha commentato Ribotti. “Con i nuovi programmi approvati dalla Regione, che coinvolgono in particolare l’Oristanese, i ragazzi avranno l’opportunità di mettere in pratica le loro competenze e capacità”.

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