martedì, 25 Marzo, 2025

A Oristano FdI chiede l’unità nel centrodestra: “Non saremo spettatori passivi”

Il coordinatore provinciale Pireddu, il coordinatore cittadino Deriu e il capogruppo in Consiglio comunale Carboni intervengono sulla crisi in Comune

Martedì, 25 marzo 2025

Un appello alla compattezza nel centrodestra. A lanciarlo sono stati i vertici cittadini e provinciali di Fratelli d’Italia, intervenuti nel tentativo di salvare la maggioranza che in Consiglio comunale, a Oristano, sostiene il sindaco Massimiliano Sanna. La solidità del governo cittadino è da tempo minata da tensioni interne in casa Forza Italia, con quattro dei cinque consiglieri azzurri che continuano a chiedere più peso nell’esecutivo e nelle scorse ore hanno preso le distanze dal coordinatore provinciale del loro partito, Giovanni Mascia.

In una nota il coordinatore provinciale di FdI Paolo Pireddu, il coordinatore cittadino Fulvio Deriu e il capogruppo in Consiglio comunale Pino Carboni hanno ribadito il proprio appoggio al primo cittadino, annunciando però che non resteranno “spettatori passivi se questa crisi dovesse mettere a rischio la stabilità del centrodestra oristanese”.

“La situazione politica che sta condizionando l’azione della Giunta comunale di Oristano desta crescente preoccupazione nel nostro partito”, scrivono allarmati Pireddu, Deriu e Carboni. “Ribadiamo il nostro pieno sostegno al sindaco Massimiliano Sanna, al quale spetta il compito di esercitare con determinazione i propri poteri per ristabilire l’equilibrio necessario. È fondamentale che il centrodestra ritrovi la compattezza indispensabile per portare avanti la consiliatura e garantire un futuro di stabilità alla città di Oristano”.

“Fratelli d’Italia segue con attenzione le vicende interne ai partiti alleati, ai quali riconosciamo pieno rispetto nella gestione delle proprie dinamiche. Oristano”, conclude la nota, “è l’unica città sarda in cui il centrodestra ha vinto al primo turno, un risultato reso possibile proprio dall’unità della coalizione. Lavoreremo con determinazione affinché questo patrimonio politico, espressione della volontà della maggioranza degli oristanesi, venga preservato e rafforzato”.

Pino Carboni

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