Sabato, 29 marzo 2025
Astronomia e astrofisica tra scienza e umanesimo: a Oristano parte un percorso di formazione residenziale.
L’iniziativa che punta a superare la tradizionale separazione tra le culture scientifica e umanistica farà tappa in provincia di Oristano. Il percorso di formazione residenziale, giunto alla sua terza edizione, si terrà dal 1 al 4 aprile al Liceo Scientifico “Mariano IV” di Oristano, con il tema: “Riflessioni sull’unitarietà delle culture scientifiche e umanistiche – Il contributo dell’Astronomia e dell’Astrofisica dall’antichità ai giorni nostri”.
Promotrice dell’iniziativa è la rete “Astro Sardegna”, composta da otto istituzioni scolastiche sarde di eccellenza: il Liceo Classico “Dettori” di Tempio Pausania, il Liceo “G. Marconi” di Sassari, il Liceo Scientifico “Pacinotti” di Cagliari, il Liceo “Leonardo da Vinci” di Lanusei, il Liceo “Mossa” di Olbia, il Liceo “G. Asproni” di Iglesias, il Liceo “Euclide” di Cagliari e il Liceo “Mariano IV” di Oristano, che in questa edizione sarà capofila.
Il progetto è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna (RAS) e supportato dai contributi di Crai, Nieddittas, Latte Arborea, Energit, e dai partner Università degli Studi di Cagliari e Sassari, INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), SRT (Sardinia Radio Telescope), con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna, delle città metropolitane di Cagliari e Reggio Calabria, del Planetario di Reggio Calabria, della Provincia di Oristano, del Comune di Oristano, del Comune di Cabras, del Comune di Arborea e la collaborazione dell’Istituto di Istruzione Superiore “Don Deodato Meloni” di Oristano e della Fondazione Mont’e Prama.
L’iniziativa offrirà l’opportunità a 4 docenti e 4 studenti (due ragazzi e due ragazze) di partecipare alle sessioni formative e ai seminari condotti da ricercatori INAF, docenti universitari ed esperti di fama internazionale. Inoltre, sarà aperta a 18 dirigenti scolastici o docenti con contratto a tempo indeterminato (T.I.) delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie.
L’obiettivo del progetto è favorire lo sviluppo di metodologie didattiche che mettano in luce la ricchezza del patrimonio culturale e scientifico globale, stimolando una riflessione critica sul lungo percorso che l’uomo ha compiuto nel tentativo di spiegare le origini dell’universo: prima attraverso il pensiero critico, poi con osservazioni sempre più approfondite e l’utilizzo di strumenti scientifici avanzati. I partecipanti saranno invitati a riflettere, grazie agli interventi di studiosi e scienziati di fama internazionale, sulla possibile frattura tra il pensiero scientifico antico e moderno, e sulle evidenze sperimentali della nuova cosmologia. La risposta a queste domande potrà emergere solo dall’integrazione dei saperi scientifici, artistici, umanistici e speculativi.
La multidisciplinarietà, sottolinea la nota diffusa da Astro Sardegna, riflette un’esigenza di approccio riflessivo, che supera la conoscenza ancorata a una singola disciplina. Questo dovrebbe essere il modello prevalente per ogni attività didattica, in particolare nelle scuole secondarie di secondo grado. Nei tre giorni di lavori, i docenti delle aree umanistica e scientifica avranno l’opportunità di formarsi, confrontarsi e partecipare insieme a relazioni di esperti di chiara fama, fare una visita guidata al Sardinia Radio Telescope (SRT) e partecipare, il pomeriggio di apertura (martedì 1 aprile), a una tavola rotonda di alto livello presso il Teatro Garau di Oristano.
“L’obiettivo del progetto”, spiega ancora la nota, “è riflettere sull’importanza dell’integrazione dei saperi nella formazione delle competenze dei giovani, necessarie per affrontare consapevolmente le sfide professionali e di cittadinanza attiva che la vita presenterà loro”. Per questo motivo, i 32 allievi sardi, oltre a partecipare a seminari, saranno coinvolti nella risoluzione di quesiti e problemi complessi, con l’intenzione di prepararli alla partecipazione, da protagonisti, ai campionati internazionali di astronomia.
I dirigenti delle scuole della rete intendono rendere quest’iniziativa sistemica, prevedendo una rotazione delle sedi e coinvolgendo ogni volta nuovi docenti e studenti, con un minimo di 8 edizioni. L’anno prossimo, il testimone passerà all’IIS “Da Vinci” di Lanusei, che avrà il compito di organizzare l’evento. Le precedenti edizioni si sono tenute a Sassari nel 2023 e a Cagliari nel 2024.
Il programma completo.
Martedì 1 aprile – Sede Istituzionale – Teatro “Garau” – Oristano
Ore 14.00 Accoglienza e registrazione partecipanti (relatori, studenti e docenti)
Ore 15.00 Apertura della Scuola Sarda di Formazione per docenti e studenti Saluti delle Autorità e degli sponsor presenti. Saluto da remoto della dott.ssa Carmela Palumbo (capo dipartimento Istruzione MIM) Dirigenti delle otto scuole organizzatrici
15.30 – 16.00 Presentazione del percorso e Relazione 1 – Fabrizio Floris: “In scienza e coscienza. Sempre di più sono le persone che fanno la differenza”
16.00 – 17.00 Gloria Campaner – “Il Suono delle emozioni: guida all’ascolto della musica (e di sé)”
17:00 – 17:30 Pausa caffè a cura dell’Ist. Alb. “D.D. Meloni” e allestimento per la tavola rotonda
17.30 – 19.30 Tavola rotonda sul tema: “La scuola è centrale e deve contribuire, con l’Università e le imprese, insieme, alla crescita delle persone, della società e del sistema paese” ne discutono: A. Todde (Pres. RAS) o I. Portas (Ass. Istruzione RAS), F. Mola (Rettore UniCA), G. Mariotti (Rettore UniSS), F. Feliziani (DG USR Sardegna), P. Caraveo (Presidente SAIt), F. Floris (USR Sardegna, Direttore del corso), D. Arzedi (DS Scuola capofila), A. Brancaccio (Dirigente MIM), L. Martines (CEO Energit SpA), I. Sanna (Resp risorse umane Gruppo CRAI), M. Boella (Confindustria Centro-Nord Sardegna). Modera M. Tasca (giornalista)
20.30 Cena a Palazzo D’Arcais a cura dell’Ist. Alb. “D.D. Meloni” e breve visita al centro storico di Oristano
Mercoledì 2 aprile – Sede Istituzionale – Centro Polivalente – Cabras
09:00 – 10:00 Relazione 2 – Piero Benvenuti – “Origine ed evoluzione del cosmo: cosa può e non può dire la scienza”
10:00 – 11:00 Relazione 3 – Alberto Felice De Toni4 (da remoto): “Integrazione disciplinare e didattica laboratoriale: una sfida per le scuole italiane”
11:00 – 11:30 Pausa caffè a cura dell’Ist. Alb. “D.D. Meloni”
11:30 – 12:30 Relazione 4 – Maurizio Casu: “Eleonora d’Arborea e la Sartiglia: le stelle giganti del firmamento culturale arborense”
12:30 – 13:30 Relazione 5 – Arthur Marcello Allega: “Ignoranza quantica e salto cognitivo”
13:30 – 15:00 Pranzo con Catering al Centro Polivalente a cura dell’Ist. Alb. “D.D. Meloni”
15:00 – 16:00 Relazione 6 – Stefano Quaglia: “Kosmos e Chaos nell’era dell’AI. Inquietudini pedagogiche e prospettive metodologiche”
16:30 – 19:30 Visite guidate a Tharros e al museo archeologico di Cabras: “La storia, la natura, la bellezza, la grandezza”
20:00 Cena sociale caratteristica all’Ittiturismo “Sa pischera e’ Mar’e Pontis” di Cabras e Cerimonia del passaggio di consegne al DS capofila per l’edizione 2025/26.
Giovedì 3 aprile – Sede – Country Horse Club Arborea
09:00 – 10:00 Relazione 7 – Agatino Rifatto: “Leggere e datare la Divina Commedia con il supporto di Stellarium”
10.00 – 11.00 Relazione 8 – Mauro Girotto: “Il cielo e il mito. Il Planetario e alcuni approcci per l’osservazione del cielo a occhio nudo”
11:00 – 11:30 Partenza per SRT, San Basilio
13:00 – 15:00 Pranzo alla Fattoria didattica RARO di S. Basilio (CA)
15:30 – 17:30 Visita guidata al SRT e Relazione 9 – Silvia Casu: “Dal visibile all’osservabile”
19:30 Arrivo a Oristano 20:00 Pizza o cena (non impegnativa) a cura dell’Ist. Alb. “D. D. Meloni”