mercoledì, 12 Marzo, 2025

A teatro con “Leviatano” un caso di cronaca tra rock e la “teoria della stupidità”

Nuovo appuntamento al Garau inserito nel calendario del Cedac

Martedì, 11 marzo 2025

Al teatro Garau arriva “Leviatano”, spettacolo dall’anima rock che racconta un caso di cronaca emblema di uno dei mali della contemporaneità, l’effetto Dunning-Kruger. L’appuntamento è per giovedì prossimo, 13 marzo, alle 20.30.

“Leviatano” di Riccardo Tabilio è portato in scena dalla Compagnia Carmentalia e dalla Confraternita del Chianti. Saliranno sul palco Giulio Forges Davanzati, Alessia Sorbello e Andrea Trovato. La regia è di Marco Di Stefano e la produzione è targata Dracma – Centro sperimentale di arti sceniche.

La trama. Nel 1995 la polizia di Pittsburgh, Pennsylvania, si presenta a casa di McArthur Wheeler per arrestarlo: Wheeler, 44 anni, incensurato, è stato riconosciuto colpevole di rapina aggravata ai danni di due banche. Apre la porta agli agenti e sbianca: “Com’è possibile? Ma io avevo in faccia il succo di limone”. Il succo di limone, ossia… il succo dell’invisibilità? Il caso di un rapinatore improvvisato che, suggestionato da un esperimento con l’inchiostro simpatico, si strizza un limone in faccia e poi assalta due banche finisce in mano a due studiosi di psicologia sociale, David Dunning e Justin Kruger. Il caso Wheeler diventa lo spunto per una “teoria della stupidità”, il cosiddetto effetto Dunning-Kruger. La ricerca viene pubblicata e ha un enorme successo. “Leviatano” parte da qui, da questa storia di cronaca degli anni ’90, e la racconta a partire dalle fonti giornalistiche e accademiche. La insegue e la interpreta, affondando lo sguardo nella stupidità – motore potente della storia – e nelle sue origini. Come il romanzo di Paul Auster a cui “Leviatano” deve il suo titolo, compie una ricostruzione, ricercando in essa – la storia di un uomo solo tra le rovine dell’America post-industriale – in controluce, la filigrana del mondo contemporaneo.

“Leviatano” è il settimo dei 10 spettacoli del cartellone proposto dal Cedac, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Oristano, della Regione Sardegna e del Ministero della Cultura, con un contributo della Fondazione di Sardegna.

Il teatro Garau avrà capienza ridotta: sarà aperta la sola platea. Sono ancora disponibili 54 biglietti, che si potranno acquistare esclusivamente la sera dello spettacolo. La biglietteria di via Serneste aprirà alle 18.30 e chiuderà alle 20.15. Per maggiori informazioni è possibile contattare Elio Orrù al numero 335 609 8056.

L’immagine in copertina è tratta dallo spettacolo “Leviatano” | Foto di Nicolò Degl’Incerti Tocci, da cedacsardegna.it

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.

ULTIME NOTIZIE