Sabato, 1° marzo 2025
Improvvise scariche di alta tensione, con voltaggio industriale, sono state convogliate nella rete elettrica domestica in alcune zone di Oristano. Lo hanno denunciato alcuni residenti e i vigili del fuoco hanno confermato il problema.
Il fatto risale alla notte tra il 24 e il 25 febbraio e ha coinvolto numerose utenza in una zona compresa tra via Gaetano Cima, via Giuseppe Biasi e – parzialmente – via Amsicora (angolo via Biasi). L’incidente ha creato non solo un clima di paura e allarme tra i residenti, ma ha provocato anche gravi danni agli impianti elettrici, agli elettrodomestici, ai pc e a diverse attrezzature professionali.
In particolare, hanno subito danni 8 famiglie e un bar – pasticceria. “Sono stati bruciati 2 frigo, un televisore, 2 scaldini e altrettanti forni a microonde, 7 lampade, un altro frigo piccolo e un condizionatore”, ha fatto sapere il titolare. Un danno che potrebbe aggirarsi tra i 12 e i 15 mila euro. “Solo uno dei frigoriferi costava 5.700 euro”.
Danni anche all’istituto scolastico Sacro Cuore, con pc, server e altri dispositivi messi fuori uso. A seguito dell’incidente, i vigili del fuoco avevano effettuato un sopralluogo nella scuola e, per motivi di sicurezza, era stata sospesa brevemente l’attività in attesa di mettere in sicurezza l’edificio.
“Nonostante la gravità della situazione e il rischio per l’incolumità delle persone, l’Enel non ha inviato alcun tecnico nelle abitazioni coinvolte”, denunciano alcuni residenti. “Ora dovremo calcolare i danni per poter avviare azioni risarcitorie”.
