Mercoledì, 12 marzo 2025
Anche il Liceo Artistico di Oristano, attraverso le parole del dirigente Pino Tilocca, omaggia e ricorda Antonio Manis, ultimo figolo della città e docente della scuola dalla sua istituzione e per vent’anni.
Il Liceo Artistico di Oristano, unitamente a tutto l’istituto De Castro-Contini, rende omaggio con profonda commozione all’ultimo figolo della città, colui che ha rappresentato il prezioso anello di congiunzione tra l’antica tradizione figulina oristanese e l’insegnamento dell’arte ceramica nella scuola pubblica. Antonio Manis dopo un lungo apprendistato nelle storiche botteghe locali e nella prestigiosa fabbrica Alquati, nel 1961 approdò all’Istituto d’Arte in qualità di docente di laboratorio ceramico. La scuola statale d’arte, appena istituita, sotto la spinta degli illustri artisti Antonio Corriga e Filippo Figari, trovò in lui una valida guida per la trasmissione del sapere artigiano.
La sua attività si aggiornò continuamente, prima sotto la direzione di Arrigo Visani, ceramista di grande levatura, contribuendo così a un dialogo fecondo tra innovazione e tradizione. Successivamente con la direzione della scuola da parte di Benedetto Casagrande, l’attività di Antonio Manis crebbe ulteriormente, favorendo l’interdisciplinarità. Il confronto costante con gli altri docenti di laboratorio, delle materie progettuali e teoriche e con gli artisti che condivisero con lui il percorso didattico per oltre vent’anni, portò alla creazione di opere che ottennero riconoscimenti nei concorsi nazionali e internazionali.
Gli esiti del suo insegnamento spaziano dalle fedeli riproduzioni dei manufatti appartenenti al repertorio della tradizione, sino alla creazione di forme di straordinaria eleganza e raffinatezza, tanto nelle linee quanto negli smalti.
La sua opera e la sua dedizione all’insegnamento hanno lasciato una profonda impronta, formando generazioni di studenti e garantendo la continuità della ceramica oristanese nel panorama artistico e culturale sardo e italiano.
Negli studenti che hanno avuto il privilegio di essere stati suoi allievi, permane vivo il ricordo del suo insegnamento, della sua incessante ricerca sperimentale e del profondo amore per la ceramica e il mestiere d’arte.
Il personale docenti e non docente e gli studenti del De Castro-Contini si stringono ai suoi familiari, in particolare al figlio Arnaldo, insegnante presso la stessa scuola, nel ricordo della grande figura di Antonio Manis.
Il preside
Pino Tilocca