Giovedì, 6 marzo 2025
“La vita e la sofferenza degli animali non possono essere sacrificati sull’altare della tradizione e dello spettacolo”. Anche la l’associazione ambientalista Lav – Lega Anti Vivisezione è intervenuta sul caso del cavallo infortunato durante il martedì di Sartiglia a Oristano, postando il video dell’animale che arriva alla curva di San Francesco zoppicando.
L’associazione si appella anche al Ministro alla salute Orazio Schillaci e al Sottosegretario Marcello Gemmato affinché l’intervento normativo che stanno mettendo a punto in materia non preveda “in alcun modo esenzioni per manifestazioni di questo genere rispetto alle pur minime norme a tutela degli animali”.
“Il cavallo dopo la corsa risulta visibilmente infortunato alla zampa anteriore destra”, lo descrivono dall’associazione contestando l’audio della telecronaca che sottolinea “si è rotto, come se fosse un giocattolo vecchio”.
“Il silenzio delle istituzioni e degli organizzatori su quanto accaduto solleva inevitabilmente interrogativi e preoccupazioni”, denuncia la Lav, che chiede “con urgenza agli organizzatori della Sartiglia e alle autorità competenti di fornire informazioni trasparenti su quanto accaduto”.
“Troppo spesso, in eventi che coinvolgono cavalli, gli incidenti vengono minimizzati o occultati, con gli animali feriti portati via dalla pista lontano da occhi indiscreti e uccisi”, scrivono ancora dall’associazione. “Questi episodi dimostrano l’inevitabile pericolosità di manifestazioni che sfruttano i cavalli per il divertimento umano. Qualsiasi misura di sicurezza adottata si rivela insufficiente di fronte alla natura stessa di queste competizioni, dove velocità, stress e condizioni non naturali mettono a repentaglio la vita degli animali coinvolti”.
“Non sarebbe la prima volta che un cavallo perde la vita in circostanze simili e che l’accaduto viene tenuto nascosto”, concludono.
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